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Napoli campione già in vacanza, Monza piega gli azzurri con Mota e Petagna

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MONZA-NAPOLI:
Questione di motivazioni e di carica emotiva. I lunghi festeggiamenti per celebrare lo scudetto devono aver lasciato il segno nelle gambe e nell'anima del Napoli che alla sua prima uscita da campione d'Italia cede al Monza del tecnico Palladino e incassa il quarto stop stagionale in campionato. Una sconfitta che non fa male ma incide sull'umore di Luciano Spalletti il perfezionista e rende più complicata la corsa a quel record di punti (91) realizzato da Maurizio Sarri nella stagione 2017-18. In verità più dei numeri da primato che servono solo agli almanacchi, la formazione partenopea conta i giorni che lo separano dall'ultima di campionato e da una stagione magica, dove le energie nervose spese soprattutto in questo finale di torneo hanno segnato il rosso. Di questo calo fisiologico e di un Napoli con uin campo diverse riserve, ne hanno approfittato i brianzoli, affamati di punti e di gloria, protagonisti di uan gara perfetta con cui hanno supetrato quell'esame di maturità di cui parlava il tecnico Palladino alla vigilai della sfida contro i primi in classifica. I lombardi si sono portati in vantaggio con Mota al 18' per poi allungare con l'ex di turno, Petagna al 58'. Nel fiale la squadra di Spalletti, che ha messo in campo le seconde linee per dare spazio a chi ha giocato neo in questa stagione, ha provato a ribaltarla ma c'era poca forza fisica e poca incisività. Osimhen ha cercato di smuovere la sua classifica marcatori ma è stato ingabbiato da una difesa brianzola, attenta, solida e da un centrocampo ben orchestrato da Pessina, ancora una volta tra prezioso. Con questa vittoria il Monza, appaia il Torino e la Fiorentina all'ottavo posto e da vera rivelazione del campionato, sogna di arrivare ancora più in alto.

Spalletti ha dato spazio a chi ha giocato meno finora inserendo Bereszynski titolare a l posto di Di Lorenzo con Olivera a sinistra e cambiano i due centrali puntando su Rhahmani e Juan Jesus al posto di Kim e Ostigard. Titolare invece Osimhen con Elmas e Zerbin ai lati. Subita la rete con Mota che finalizza una bella combinazione tra Caprari, Carlos Augusto e Pessina, autore dell'assist, gli azzurri provano subito a reagire e sfiorano il pareggio con una conclusione di Anguissa respinta da Di Gregorio, tra i migliori in campo. Nel momento di massima spinta arriva la seconda rete del Monza, con Petagna che mette in porta un tiro di Mota respinto da Gollini. L'assalto finale è sterile e il Monza può gioire per aver battuto i campioni d'Italia, apparsi stanchi e un po sulle gambe dopo dieci giorni di pura estasi.

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