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Juventus-Lukaku a un passo dal sì: Vlahovic fatto fuori dopo la pantomima del video?

Roberto Tortora
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Largo ai giovani non sembra più essere la filosofia madre in casa Juventus. L’affare che sta maturando in queste ore porterà via da Torino un attaccante di ventitre anni ne farà arrivare uno di trenta e che guadagna anche di più. Proprio così, Dusan Vlahovic al Chelsea (e non al PSG come il serbo sognava in realtà) e Romelu Lukaku alla Juventus. La pantomima del belga con i tifosi, ripresa in un video virale sui social in cui lasciava trasparire pessimismo sull’esito della trattativa, può andare dunque in soffitta. Anche se è presto per parlare ancora di fumata bianca.

Con i Blues, infatti, c’è l’accordo: 37,5 milioni più 2 di bonus per l’attaccante belga. Il nodo è Dusan Vlahovic, perché i bianconeri chiedono non meno di 35-40 milioni. Serve fare cassa e non iscrivere a bilancio una pericolosa minus-valenza che, in questo momento, la Vecchia Signora non si può permettere, soprattutto dopo l’esclusione dalle coppe europee.

 

Il mercato della Juve, però, non finisce qui, perché Massimiliano Allegri ha chiesto altri giocatori già pronti come Kessie e Castagne e Giuntoli, arrivato da poco, cercherà di accontentarlo per inserirsi al meglio in un contesto nuovo e comunque abituato a vincere. L’ex-ds del Napoli, si sa, è stato bravo in questi anni a pescare diamanti grezzi da valorizzare sul mercato e non a spendere su giocatori già affermati e dai costi proibitivi, ma questo tipo di filosofia andrà modellata con il passare dei mesi, forse già per la stagione successiva, quando si potrà impostare un lavoro da zero con l’allenatore.

Giuntoli, infatti, è arrivato per volontà di Calvo e Allegri non ci ha messo proprio becco. Occorrerà, dunque, trovare l’intesa tra i due, a cominciare da questa sessione di mercato, quella in cui l’allenatore livornese vuole Lukaku a tutti i costi. E, anche se gradirebbe poterlo schierare in coppia con Vlahovic, le esigenze finanziarie impongono un sacrificio. Su questo, almeno, Allegri e Giuntoli sono già d’accordo.

 

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