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Napoli irriconoscibile: sotto di due gol con il Genoa, pareggio in extremis

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Pareggio al cardiopalma tra Genoa e Napoli. Finisce 2-2 al ‘Ferraris’, al termine di una sfida molto aperta e conclusasi con la rimonta della compagine partenopea, apparsa comunque in difficoltà per larghi tratti di partita. Napoli che, in avvio di gara, viene sorpreso dalla pressione intensa del Genoa, che difende compatto e non permette agli azzurri una circolazione palla fluida. Primo tempo che appare bloccato, con la formazione di Gilardino che concede molto poco a quella di Garcia e riesce a ripartire in maniera efficace grazie alla gamba di giocatori come Gudmundsson e Martin, con Retegui che dà punti di riferimento al centro dell’attacco.

È proprio l’italo-argentino ad andare vicino al gol del vantaggio genoano, con la conclusione dalla distanza che rimbalza pericolosamente davanti a Meret, comunque abile nella deviazione in calcio d’angolo. Tuttavia, è proprio dal corner conseguente che nasce il gol del Genoa, con la spizzata di De Winter raccolta sotto porta da Bani che deve solo spingere in rete il pallone dell’1-0, consentendo ai suoi di chiudere la prima frazione di gioco in vantaggio. Nella ripresa il Napoli prova a ricostruire la sua partita e ad accennare una reazione che, però, non arriva, con il Genoa che approfitta dell’eccessiva frenesia azzurra per ripartire in campo aperto.

Ed è proprio per uno schieramento difensivo errato degli azzurri che i padroni di casa riescono a trovare il raddoppio: al 56′ è Retegui a battere Meret da pochi passi dopo aver ricevuto tutto solo il pallone servito da Strootman. Garcia prova a cambiare uomini e assetto al suo undici e nel finale di gara ottiene i risultati sperati: è Raspadori a rimettere la partita del Napoli sul binario corretto, con l’ex Sassuolo che raccoglie il pallone di Cajuste e scarica un destro potente sul quale Martinez non può nulla. Genoa che prova a difendersi, Napoli che cerca in tutti i modi il pareggio che alla fine arriva, grazie all’inserimento vincente di Politano che chiude ottimamente l’uno-due con Zielinski e calciando al volo trova, a sei minuti dal novantesimo, la rete che vale il pareggio. È l’ipoteca definitiva sul risultato finale, con il Napoli che non riesce ad andare oltre il pareggio e ad agganciare il Milan al terzo posto, riprendendosi solo parzialmente dopo la sconfitta casalinga arrivata nell’ultimo turno contro la Lazio.

(ITALPRESS)

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