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Juve, John Elkann definitivo su Allegri: "Vedete questa stanza?"

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Criticato da più stagioni per i suoi alti e bassi, Massimiliano Allegri è sempre al centro dei discorsi da parte di media e tifosi della Juventus. La sua seconda panchina bianconera che dura da estate 2021 non sta andando come da lui sperato (nessun trofeo conquistato) mentre il gioco latita e in alcune partite non è determinante. Così ogni partita che il toscano non vince, come due domeniche fa a Bergamo contro l’Atalanta, viene messo in discussione. In molti chiedono un esonero che non è ancora arrivato dopo una stagione deludente, la scorsa, culminata con un deludente girone di Champions oltre a un cammino in campionato avaro.

 

 

Elkann difende Allegri: “Ha contribuito con i successi”
Esonero che non è però contemplato dai vertici bianconeri. In passato né l'ex presidente Andrea Agnelli né l'intero CdA bianconero — dimessi dopo l’inchiesta Prisma condotta dalla Procura torinese — lo avevano esonerato. Della stessa idea anche il numero uno di Exor, John Elkann, che si è speso sulla questione in occasione dell'inaugurazione nuova sala Trofei del JMuseum. "Sono 83 trofei, di cui 82 con la mia famiglia – ha infatti detto l’attuale presidente della Ferrari – Oggi è un momento importante per l’inaugurazione di questa stanza che ha un grande passato, presente e futuro. Allegri ha contribuito a riempirla e contiamo su di lui affinché continui".

 

 

Quando papà McKennie si improvvisò allenatore e criticò Max
Fiducia a lungo termine dunque, mentre la Juve quest’anno, nonostante i due pari e il k.o. con il Sassuolo, è terza a -2 dall’Inter e a -4 dal Milan, dopo la vittoria per 2-0 nel Derby della Mole contro il Torino che ha permesso di avvicinare i nerazzurri (2-2 a San Siro contro il Bologna). Tra i pareggi ci sono i due con Bologna e Atalanta. Proprio a Bergamo il toscano era stato attaccato da John, il papà di Wenston McKennie che è ritornato a Torino dopo l’esperienza nella seconda metà di scorsa stagione in Premier League. "Metti McKennie a centrocampo! Weah sull'ala! Hanno dimostrato di giocare bene insieme nelle loro posizioni!”, le parole di John, che si era improvvisato allenatore su X (ex Twitter) e non aveva digerito così le scelte di Allegri in casa dell’Atalanta.

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