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Juve, Nicolò Fagioli si autodenuncia: ecco cosa spera di ottenere

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Tra i più decisivi della stagione in maglia bianconera, Nicolò Fagioli è piombato nell’incubo in questi giorni perché indagato dalla Procura di Torino per scommesse su piattaforme illegali. Un’altra iella per la Juve, che si è ritrovata a fare i conti già con la questione doping relativa a Paul Pogba e all’inchiesta Prisma sulle plusvalenze sempre messa in atto dalla Procura. Ora il giovane centrocampista rischia una lunga squalifica, che non sarebbe inferiore a tre anni se la giustizia sportiva dimostrerà la violazione dell’articolo 24, quella che vieta di effettuare o accettare scommesse sulle partite di calcio. 

Fagioli si è autodenunciato. I legali: “Sereno e concentrato sulla Juve”
Per evitare situazioni peggiori, gli avvocati di Fagioli hanno giocato d’anticipo e stanno collaborando con gli inquirenti: il calciatore si è autodenunciato. “Il nostro assistito sta affrontando con responsabilità la vicenda, in un’ottica di massima trasparenza e collaborazione con l’Autorità giudiziaria ordinaria e sportiva, come dimostra il fatto di essersi attivato per primo e tempestivamente nei confronti della Procura Federale. Nicolò è sereno — spiegano i legali Luca Ferrari e Armando Simbari — ed è massimamente concentrato sulla Juventus e sul campionato”.

 

 

I legali: “Fagioli non ha ruolo rilevante nell’inchiesta penale, ha contribuito alle indagini”
L’indagine su Fagioli è stata condotta dagli uomini del procuratore Giuseppe Chinè. È in dirittura di arrivo e dovrebbe essere chiusa entro fine ottobre con il deferimento del giocatore. “Vedremo quali saranno gli sviluppi — aggiungono gli avvocati del 22enne juventino — ma Fagioli non ha un ruolo rilevante nell’inchiesta penale, anzi vuole dare il suo contributo alle indagini”. La questione, è scritto su La Stampa, “ora ruota intorno a quale tipo di scommesse avrebbe piazzato il calciatore: gli investigatori della squadra Mobile della Questura di Torino, agli ordini della pm Manuela Pedrotta, hanno incrociato dati e transizioni che sono inseriti nel fascicolo aperto dalla Procura federale". La Juventus osserva l’evoluzione dell’inchiesta sportiva e capisce come agire in caso di squalifica.

Alla Juve proposto Holjberg: ipotesi prestito con diritto di riscatto
In alternativa, in caso di squalifica di Fagioli, ai dirigenti bianconeri è già stato proposto Pierre-Emile Hojbjerg, 28enne centrocampista danese del Tottenham: l’ipotesi è quella del prestito con diritto di riscatto, mentre il club inglese vuole 30 milioni di euro per cederlo subito. Tra gli obiettivi c’è anche Lazar Samardzic dell’Udinese (classe 2002 e con un passaggio all’Inter saltato in estate) oltre ai 19enni Habib Diarra (Strasburgo) e Joao Neves (Benfica).

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