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Fabrizio Corona: "Dopo Fagioli, un top-player". Calcioscommesse, il secondo nome

Nicolò Fagioli

Lorenzo Pastuglia
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Il 2023 verrà schedato negli archivi della Juventus come “annus horribilis”. È successo di tutto, le diatribe legate alle plusvalenze prima e alla manovra stipendi poi l’hanno estromessa dalle coppe europee al termine di una stagione molto tribolata anche sul campo. Quindi è arrivata la positività al doping di Paul Pogba che, forse, metterà fine ad un carriera che già scricchiolava negli ultimi anni. Infine, il caso legato al calcio-scommesse che ha travolto il giovane Nicolò Fagioli, 22 anni, centrocampista di belle speranze non solo per la Vecchia Signora, ma anche per la Nazionale. 

 

 

Fabrizio Corona, re del gossip, da tempo aveva rivelato di avere lo scoop su di lui e sul suo vizio del gioco già la scorsa estate. E ora rincara la dose, perché sostiene che lo juventino non sarà il solo calciatore a dover fare i conti con la giustizia sportiva e ordinaria. L’ex-re dei paparazzi ha avvisato i followers che annuncerà su Instagram il nome di quest’altro famoso atleta, addirittura nel giro della Nazionale. Corona ha aggiunto, poi, a TvPlay: “Fagioli non è l’unico che fa questo nel campionato italiano, soprattutto di giocatori che ora sono in attività. Io, nell’arco delle prossime settimane, a partire da domani, attraverso il mio sito Dillinger News, comunicherò il secondo calciatore coinvolto, che è molto più famoso di Fagioli e in questo momento gioca all’estero. Non solo scommetteva, ma lo faceva sulla propria squadra mentre era in panchina”.

 

 

La reazione di Corona a questa notizia è stata eloquente, come lui stesso ammette: "Quando ho saputo la notizia non ci credevo, perché di solito a pelle riesco a capire come sono fatte le persone, anche guardando semplici fotografie, video e immagini. La notizia, infatti, mi ha sconvolto. Lo scrivere a tutte le ragazze in direct su Instagram é una prassi comune del giovane calciatore medio senza arte né parte, ma avere una grave dipendenza dalle scommesse o dal gioco, specie a 20 anni, è un problema a dir poco clamoroso". Ora la domanda, e la curiosità, sono lecite: chi sarà quest’altro calciatore che potrebbe finire nei guai?

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