Cerca
Cerca
+

Sinner non riesce a parlare: cosa lo fa commuovere, mai visto così

Esplora:

  • a
  • a
  • a

Un esordio migliore alle Atp Finals di Torino non poteva esserci. Un super Jannik Sinner ha superato in due set Stefano Tsitsipas, numero sei al mondo, in un’ora e 25 minuti. È finita con un doppio 6-4 per l’altoatesino, che si porta a casa la sua prima vittoria da titolare, dopo quella ottenuta due anni fa contro l’amico Herbert Hurkacz da subentrato nel torneo al posto dell’infortunato Matteo Berrettini. Sinner era favorito contro il greco, sia per la sua straripante forma che per i risultati: le recenti vittorie a Pechino e Vienna. Tsitsipas, che quest’anno è arrivato in finale agli Australian Open contro Novak Djokovic (persa 6-3, 7-6, 7-6), dalla sua aveva problemi di schiena che erano stati superati in extremis.

Sinner, gli “olè olè” del pubblico lo commuovono
Dopo la gara, Sinner è stato acclamato dal pubblico quando ha rilasciato qualche dichiarazione a bordo campo. Il pubblico del Pala Alpitour ha fatto salire i decibel e intonato per lui un coro: "Olè, olè, olè, Sinner". Con un volume così alto, Jannik è stato costretto a interrompersi. Ha smesso di parlare e si è commosso, ringraziando tutti. 

 

Malagò: “Sinner ha raggiunto un formidabile equilibrio fisico e mentale”
Dopo la vittoria, il presidente del Coni Giovanni Malagò, parlando nell'anteprima di Specchio dei tempi di Rainews condotto da Roberto Vicaretti, ha detto la sua su Singer: “Mi è piaciuta la forza, la serenità, anche la consapevolezza del suo stato di forma — dice — Anche di aver raggiunto un formidabile equilibrio fisico e mentale, secondo me l'elemento di maggiore garanzia". Sulle Olimpiadi di Parigi 2024 ha poi concluso: "Il numero delle medaglie? Lo darò come sempre ho fatto quando stiamo per partire”.

 

 

 

Dai blog