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Milan-Conte, tam tam impazzito: "C'è già il primo colpo"

Roberto Tortora
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Quello contro il Cagliari in Coppa Italia potrebbe essere per Stefano Pioli il primo appuntamento dell’ultimo semestre rossonero, alla guida di un Milan che deve ancora ritrovarsi. Il nome per la sua sostituzione circola da settimane, ormai, è corrisponde a quello di Antonio Conte, il quale non ama intervenire in corsa e preferisce programmare una stagione dai suoi albori, in estate. Conte è persona gradita anche a Zlatan Ibrahimovic, che da qualche settimana ha assunto un nuovo incarico da dirigente nella società di via Aldo Rossi. Anche se per il momento è ancora a spasso, Conte avrebbe fatto capire alla sua futura dirigenza che il primo obiettivo sarà quello di blindare Olivier Giroud. L’attaccante francese, già 8 gol quest’anno, 41 nelle sue fin qui 106 volte in cui ha indossato la maglia del Milan, ha il contratto in scadenza e presto bisognerà cominciare a parlarsi per capire il futuro.

Di sicuro, ci sarà la pressione di Conte, che ha sempre stimato il campione del mondo fin dai tempi di Chelsea e Arsenal e vorrebbe trattenerlo almeno per un’altra stagione, per fare da leader di un gruppo che ha bisogno di punti di riferimento, dopo i primi quattro deludenti mesi in cui è sfumata la Champions League e si è allungata la rincorsa ad uno Scudetto che, oggi, non sembra più nelle corde della squadra. Nei discorsi sul destino di Giroud pesano anche i risultati con la Francia.

 

 

Dovesse vincere il prossimo europeo, Olivier Giroud potrebbe decidere per un clamoroso ritiro dal calcio a 37 anni e dopo 19 annate colme di trionfi. Intanto, per il Milan il futuro è strettamente legato ad un presente in cui si vuole proseguire il cammino in Coppa Italia ed Europa League e piazzarsi tra le prime quattro in campionato. Le basi per apparecchiare bene il dopo Pioli, ovvero Antonio Conte.

 

 

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