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Serie A: Milan espugna Udine al 93', cori razzisti contro Maignan

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Grazie a un guizzo di Okafor in pieno recupero il Milan passa per 3-2 in casa dell'Udinese, in un anticipo della 21/a giornata di Serie A macchiato però dai cori razzisti rivolti dai tifosi locali al portiere rossonero Maignan. Un episodio spregevole che ha portato l'arbitro Maresca a sospendere il gioco per circa 5 minuti nel primo tempo. Condanna unanime del mondo del calcio, dal presidente della Figc Gravina alla Lega Serie A. Tutti hanno espresso solidarietà a Maignan e applaudito l'arbitro per la decisione di fermare il gioco. Una gara evidentemente condizionata, ma che il Milan ha avuto la forza di ribaltare e vincere con la rabbia e la cattiveria messa in campo soprattutto dai due nuovi entrati Jovic e Okafor. Sì perchè, dopo il vantaggio iniziale del Milan di Loftus-Cheek l'Udinese rimonta con le reti a cavallo dei due tempi di Samardzic e Thauvin. Nel finale, però, Pioli trova la giocate decisive proprio dall'attaccante serbo e da quello svizzero. Per Jovic, in particolare sono 4 gol e 1 assist nelle ultime 5 giornate a conferma di un autentico stato di grazia. Tre punti pesanti per il Milan, che consolida il terzo posto in classifica con 45 punti. Per l'Udinese di Cioffi ennesima beffa nei minuti finali di partita e una posizione di classifica che inizia a farsi traballante, subito sopra la zona retrocessione. 

Nell'Udinese, Cioffi schiera una formazione abbottonata con un centrocampo folto e Pereyra alle spalle di Lucca in attacco. Si rivede da titolare Samardzic. Nel Milan, Pioli schiera ancora Gabbia in difesa al fianco di Kjaer con Adli in regia nel mezzo di Reijnders e Loftus-Cheek, in avanti il tridente composto da Pulisic e Leao ai lati di Giroud. Prima della partita, l'Udinese ha regalato una maglia ricordo ad Alberto Zaccheroni, presente allo stadio, ex allenatore di entrambe le squadre che nei mesi scorsi ha sofferto per un grave problema di salute dal quale piano piano si sta riprendendo. In tribuna c'è anche Ibrahimovic al fianco della dirigenza rossonera. 

Dopo una fase iniziale di studio, al quarto d'ora prima vera occasione per il Milan con Giroud che impegna in diagonale Okoye. L'Udinese si difende compatta nella sua metà campo, per poi ripartire in contropiede con la velocità di Ebosele, Kamara e Pereyra. E proprio da una incursione di Ebosele sulla destra, friulani pericolosi poco prima della mezzora con Lucca chiuso da Kjaer a due passi da Maignan. Replica del Milan con una velenosa punizione dalla trequarti di Adli smanacciata in angolo da Okoye. Poi altra grande chance per i rossoneri, con Theo che entra in area da sinistra ma è impreciso nell'assist in mezzo per Giroud completamente libero. E' il preludio al gol del Milan alla mezzora, firmato da Loftus-Cheek al termine di una azione quasi in fotocopia alla precedente. Questa volta l'assist di Theo è preciso per il piattone vincente del centrocampista inglese. Subito dopo la rete rossonera Maresca è costretto a sospendere il gioco per cinque minuti per una serie di cori razzisti dei tifosi di casa rivolti a Maignan. Alla ripresa è l'Udinese a scattare meglio dai blocchi, la squadra di Cioffi infatti trova il pareggio al 42' con un capolavoro di Samardzic che dopo aver dribblato due avversari batta Maignan con un chirurgico sinistro dal limite. Prima dell'intervallo il centrocampista serbo per poco non trova anche il bis con un altro sinistro potente che termina sull'esterno della rete. 

In avvio di ripresa il Milan prova a stringere i tempi e si riversa in avanti alla ricerca del gol, ma l'Udinese ribatte colpo su colpo senza concedere spazi. Rossoneri di nuovi pericolosi intorno all'ora di gioco con un colpo di testa di Giroud, su cross di Pulisic, parato da Okoye. La replica friulana con il neo entrato Payero che impegna Maignan. Udinese che passa in vantaggio poco dopo con un altro nuovo entrato, Thauvin che si beve in dribbling Theo e Gabbia per poi battere di sinistro Maignan da posizione leggermente defilata. Milan di nuovo nei guai. Pioli prova a correre ai ripari inserendo Okafor in attacco al posto di Reijnders, i rossoneri attaccano ma concedono spazi al contropiede dell'Udinese che si rende di nuovo pericoloso con Lucca. Pioli manda in campo anche Jovic per Pulisic, uno schieramento ancora più offensivo. Il forcing incessante del Milan trova i suoi frutti all'82' quando proprio il neo entrato Jovic trova il 2-2 ribadendo nella rete sguarnita un tiro di Giroud respinto dalla traversa. Il finale è vibrante con i rossoneri che provano a vincere la partita, ancora Giroud prova il guizzo personale con un sinistro velenoso dal limite deviato in angolo da Okoye. Proprio dal tiro dalla bandierina seguente arriva il gol vittoria del Milan, firmato dall'altro neo entrato Okafor con una deviazione sotto misura che gela il Friuli.

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