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Jannik Sinner, "guarda che è illegale": gelo alla conferenza stampa

Roberto Tortora
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Il vero momento difficile per Jannik Sinner è adesso, nulla a che vedere con la battaglia colpo su colpo con Medvedev, con gli allenamenti intensivi, il calendario fitto di tornei. No, per un ragazzo così misurato e riservato come il campione degli Australian Open, il compito più difficile è quello di doversi esporre mediaticamente così tanto adesso, momento in cui tutti lo vogliono, tutti lo cercano e tutti lo vogliono intervistare. Così, si rischia di incappare anche in qualche gaffe ed è proprio ciò che è successo al ventiduenne di Sesto Pusteria durante la conferenza stampa al suo ritorno in Italia, dopo i successi di Melbourne.

Nello scandagliare l’uomo Sinner, oltre il tennista, Jannik ha raccontato ai giornalisti, ad esempio, del suo rapporto diffidente con i social: “Non mi piacciono, non è quella la verità, vedi certe cose, ma non sono quelle. Ai ragazzi dico di stare attenti, personalmente vivo meglio senza i social e continuerò a fare così”.

 

 

 

Poi, si è passati a parlare dei suoi gusti, ad esempio quali siano le sue serie tv preferite e quali stia seguendo in questo momento. E qui scatta la battuta che fa arrossire il presidente della Fitp, Angelo Binaghi: “Animal Kingdom è una serie che stavo guardando in Australia, ma in Italia non si vede, devi utilizzare la VPN”. Binaghi, sorridendo un po’ imbarazzato, lo corregge subito: “È illegale”. E Sinner replica sorridendo: “Io non ce l’ho eh…”. Risata fragorosa di tutti i presenti.

 

 

 

Altro momento esilarante, poi, quando l’inviata del TGR dell’Alto Adige gli pone una domanda in tedesco e Sinner è costretto a tradurla per gli altri: “Ah faccio io il traduttore? Eh, ci provo, era abbastanza lunga…”. Quando, ancora, un giornalista ironicamente gli chiede a quanti “match point” sia sopravvissuto in quella conferenza stampa, Sinner non capisce bene: “A quanti? Scusa non l’ho capita”. E giù a ridere di nuovo, ma non è finita qui, perché gli viene posta una domanda anche in inglese e il campione altoatesino stavolta irride i giornalisti: “Lo capite l’inglese, no? Spero”. Insomma, c’è da ridere per tutti, soprattutto per Sinner, mai come ora con un sorriso evidente stampato sul volto: quello del successo.

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