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Matteo Berrettini rivela il suo dramma: "Non sapevo a cosa aggrapparmi"

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Si apre, si confessa, Matteo Berrettini. E probabilmente ne aveva bisogno: il tennista vive infatti un momento difficilissimo, falcidiato da tanti, troppi infortuni, che forse ora ha messo definitivamente alle spalle. Tutto pronto per il ritorno, insomma. E si spera che sia un ritorno "definitivo".

In conferenza stampa Berrettini spazia a tutto campo, conferma anche la fine della sua storia con Melissa Satta, gossip che rimbalzava da settimane. Dunque, il tennista romano spiega di guardare al futuro con ottimismo: "Il rientro in campo è imminente. Mi sto allenando, sto molto bene, e forse mi sto concentrando come non mai - premette -. Sono stati mesi complicati, non sono riuscito a giocare a tennis e competere. Sono arrivato vicino, ma mai senza giocare veramente. Ho sofferto parecchio. Ho accettato meno questa cosa e non riuscivo a spiegarmelo, non riuscivo a sentirmi giocatore e a sentire la competizione. Momento difficile, ma per fortuna mi sento bene, mentalmente e fisicamente. Ho tanti stimoli e voglia di giocare, tornando nel tour per sentirmi di nuovo come giocatore. Sento una bella energia nell’aria e sto bene", rimarca Berrettini.

 

Poi altre riflessioni sul periodo buio e difficilissimo degli ultimi, lunghi, mesi: "È sempre partito tutto dal corpo - rivela l'ex finalista di Wimbledon -. Non sentendomi bene fisicamente, quello che è successo è che mi sono sentito stanco di dover superare questi problemi fisici e sono andato giù. Non ho trovato l’energia giusta, come se avessi esaurito quel serbatoio che mi ha fatto sempre tornare più forte. Non sapevo a cosa aggrapparmi. Le due cose vanno di pari passo. Ora anche gli acciacchi li sento meglio perché sto bene di testa anche", conclude Berrettini, mai così ottimista sul suo ritorno ad alti livelli, quelli che gli competono, da moltissimo tempo a questa parte.

 

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