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Milan-Atalanta, Leao segna e reagisce così: il gesto non sfuggito

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Il gol contro l’Atalanta per Rafa Leao è come essersi tolto un macigno di dosso. Per la sua ultima rete in campionato bisogna tornare al 23 settembre scorso: quel giorno a San Siro contro il Verona fu lui a decidere la partita a San Siro. Poi un lungo digiuno interrotto solo da suoi gol in Champions (come quello al Psg) o in Europa League (le due reti al Rennes tra l’andata al Meazza e il ritorno in Francia).

Insomma, in Serie A il gol a Leao mancava da cinque mesi. Nemmeno il portoghese si aspettava di entrare in un momento così negativo dopo è riuscito massimo a portare quattro assist, prima di interrompere la maledizione al 3’ di gioco con una super incursione dalla sinistra e un tiro a giro all’incrocio opposto. Uno a zero, palla al centro e tanti applausi. Prima che il rigore di Koopmeiners — arrivato dopo un contatto dubbio di Giroud su Holm — ristabilisse la parità finale.

 

 

 

Leao e l’esultanza polemica: “Parla parla”

Dopo il gol del momentaneo 1-0, Leao ha deciso di dedicare una polemica esultanza a chi in passato lo ha criticato per il suo atteggiamento a tratti risultato svogliato. Il messaggio è stato chiarissimo, a favore di camera. Con le mani, infatti, Rafa ha mimato un "parla parla", prendendosi la rivincita sui suoi detrattori dopo un periodo sicuramente non facile, durante il quale ha dovuto fare i conti con commenti pesanti arrivati anche dai suoi stessi tifosi. Alla fine la scena se l’è presa una, dato che è stato uno dei migliori in grado di essere sempre al centro e di creare più di un’occasione per i suoi compagni. Alla fine la palla di Pulisic nel secondo tempo non è entrata e la partita si è chiusa 1-1. Ma Leao, almeno, è tornato a deliziare.

 

 

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