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Jannik Sinner, pronta la vendetta dopo la "rapina" di Montecarlo: il piano del campione

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Carlos Alcaraz non ci sarà neanche a Barcellona e per questo, dopo essere sceso a 8.145 punti, non supererà Jannik Sinner come numero due al mondo nel ranking quasi sicuramente fino agli Internazionali di Roma e Roland Garros, a meno che non arrivi una miracolosa doppietta a Madrid e a Roma. Il 22enne di Sesto, così, può sperare di passare Novak Djokovic, anche se il distacco dal numero uno al mondo è lievitato di poco, di 270 punti.

Il serbo, che lo scorso anno aveva raggiunto gli ottavi di finale a Montecarlo, venendo sconfitto da Lorenzo Musetti, ha segnato un +310 rispetto al 2023, andando a 10.035 punti, mentre Sinner, eguagliando la semifinale dello scorso anno, ha rosicchiato un 40 punti, andando a 8.750 punti, merito del diverso punteggio di assegnazione dei punteggi a partire da quest’anno, che premia i turni precedenti alla finale e al successo del torneo. 

 

 

Il distacco tra Djokovic e l’azzurro, così, è di 1.285 punti. Nonostante sulla terra rossa Sinner difenda soltanto 585 punti, contro i 2.315 di Djokovic, i 2.265 di Alcaraz e i 1.280 di Medvedev. L’altoatesino ora perderà i 90 punti di Barcellona, conquistati nel 2023, Nole i 45 di Banja Luka, e anche in questo caso il divario aumenterà. Ma se lui e Djokovic dovessero ottenere, stando così le cose, gli stessi punti tra Roma e Madrid all’inizio del Roland Garros, nella classifica virtuale, l’azzurro avrebbe 715 punti di vantaggio rispetto al serbo. La strada, ancora, è lunga e si dovrà vedere. Quello che è certo è che a Roma Sinner difenderà i 90 punti del 2023, mentre Djokovic ne difenderà 180, per poi arrivare alla resa dei conti finale, al Roland Garros.

 

 

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