Juve, Allegri e il "vaffa" a Giuntoli in campo e davanti a tutti: la faida in diretta tv
C’eravamo tanto amati, ma a breve ci lasceremo. È questa la sintesi del rapporto tra la Juventus e Massimiliano Allegri, nello specifico tra il Football Director Cristiano Giuntoli e l’allenatore livornese. Se, però, c’è un bel modo di lasciare è con una vittoria e, in questo caso, Max ha centrato l’obiettivo in pieno.
La gioia per la conquista della sua quinta Coppa Italia personale, record in solitaria per un allenatore, non ha soffocato le ultime scintille con quel gesto plateale con la mano (ad indicare “fuori, fuori” dalla festa in campo proprio a Giuntoli) e poi con alcune frasi non troppo sibilline nel post-partita ai microfoni di SportMediaset: "Ce l'avevo con Giuntoli? Non è successo niente, io rispetto molto la società e gli uomini”. E poi quel lapsus che sa di addio: “Lascio… se dovessi lasciare la Juventus, visto che mi danno già fuori, lascio una Juventus forte”.
Allegri non ha gradito alcuni comportamenti della dirigenza nei suoi confronti e, pur nutrendo amore per il club, il suo divorzio sembra inevitabile: "È una questione di rispetto e di comportamenti, sono molto contento di far parte di questa gloriosa società. Devo ringraziare la Juventus perché in questi otto anni mi hanno dato la possibilità di vincere tanti trofei. Credo che è nel diritto di una società decidere, per me era una serata importante, era una finale, in carriera mi sono divertito abbastanza, stadio pazzesco con tifosi meravigliosi da entrambe le parti, mi sono divertito e spero di viverne altre nella mia carriera. Sono molto contento per i ragazzi, hanno regalato una gioia alla società, ai tifosi e a me. Vincere non è mai facile, ma è nel dna della Juventus”.
Max, in teoria, avrebbe un altro anno di contratto, ma negli ultimi mesi le continue voci di un suo avvicendamento non hanno aiutato il suo rapporto con Giuntoli e la società, soprattutto avendo poi saputo, tramite Adriano Galliani ad del Monza, di una cena di mercato già avvenuta senza che lui lo sapesse. Questa vittoria contro l’Atalanta, insomma, avrà per Allegri sempre un sapore agrodolce.