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Jannik Sinner, "sono stato ammalato": il dettaglio del suo corpo che preoccupa

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L'infortunio all'anca e il mese di stop, dopo il ritiro a Madrid e il forfait agli Internazionali di Roma ha presentato il conto a Jannik Sinner. Il 22enne altoatesino, numero 2 al mondo, è tornato in campo al Roland Garros debuttando con una vittoria piuttosto agevole in 3 set contro l'americano Christopher Eubanks, ma i segni dell'inattività forzata sono stati subito visibili sul suo corpo. 

Meno muscoli, dimagrito vistosamente, una esplosività minore in battuta (tanto da aver concesso 9 palle break contro il numero 46 in classifica), un gioco meno potente. Poi certo, capacità mentale, braccio e polso sono sempre da fenomeno, ma lo stesso Jannik finito il match ha ammesso: "L'anca è ok, ma non sono ancora al 100% della forma". 

 

 

 

Ovvio, certo, come le battute che vorrebbero la perdita di peso corporeo legata anche alle tribolazioni d'amore. A Parigi ha debuttato in tribuna, come fan d'eccezione, la splendida collega russa Anna Kalinskaya, 25enne numero 25 del rankint Wta, ex di un altro tennista famoso (l'australiano Kyrgios) e avvistata nei giorni scorsi in un elegante ristorante in compagnia del ragazzo di San Candido. Sul tema Sinner è stato trasparente, come suo solito ("Sì, stiamo insieme") ma la verità sulla metamorfosi fisica di Jannik è purtroppo molto meno fantasiosa e per certi versi romantica. 

 

 

 

"Sono stato ammalato — ha rivelato Sinner -, sono rimasto steso tanto tempo nel letto, non riuscivo a uscire di casa". Ecco perché il primo obiettivo ora non è vincere a Parigi, missione difficile anche in condizioni di forma ottimali dal momento che l'azzurro non è comunque uno specialista della terra rossa, ma recuperare i muscoli persi. "Ogni giorno mi sento più forte: uso il torneo come allenamento", ha spiegato ai cronisti affamati di dichiarazioni altisonanti. Umiltà e prudenza, invece: bene così.

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