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Gigio Donnarumma al City? Forse: i ben informati a Parigi garantiscono che...

Federico Strumolo
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Il più grande allenatore del mondo, Pep Guardiola, vuole Gianluigi Donnarumma. Il Manchester City, infatti, sarebbe pronto a salutare il suo attuale portiere, il brasiliano Ederson, il quale avrebbe deciso di accettare una ricca offerta araba, accordandosi con i sauditi dell’Al-Ittihad (lo stesso club che un paio di settimane fa pareva a un passo dall’affidare la panchina a Stefano Pioli, prima che l’affare collassasse per volere del Pallone d’oro 2022 Karim Benzema).

Un trasferimento, quello del trentenne estremo difensore della nazionale verdeoro, che garantirà un’entrata di 50 milioni di euro nelle casse del City. Soldi che verranno investiti su un nuovo portiere, il quale, appunto, nelle intenzioni di Guardiola sarà proprio Donnarumma (anche se in Inghilterra c’è chi sostiene che il City possa decidere di investire in altri settori, promuovendo a primo portiere l’attuale riserva Stefan Ortega, 31enne tedesco a Manchester dal 2022: pare complicato, comunque, che un club come il City possa affidarsi a un portiere che non offre particolari garanzie tecniche come lo stesso Ortega).

I ben informati garantiscono che il capitano della Nazionale sia felice a Parigi, dove gioca dal 2021, dopo aver lasciato il Milan a parametro zero, scatenando l’ira dei tifosi rossoneri, che accusarono il portiere di averli traditi, dopo che più volte aveva raccontato di sognare di diventare capitano del club (per poi accettare il contratto da 12 milioni di euro netti a stagione offertogli dal Paris Saint-Germain). Donnarumma, comunque, sarebbe attratto dalla possibilità di trasferirsi in Premier League, in quello che è considerato da tutti il campionato più importante del mondo.

 

TITOLO EUROPEO
Con la prospettiva, tra l’altro, di poter vincere la Champions League, essendo il City l’unica squadra capace di tenere testa al Real Madrid negli ultimi anni (anche se a Manchester hanno festeggiato il titolo europeo solo in un’occasione, nella stagione 2022/23, grazie al successo in finale contro l’Inter).

Ciò che più sorprende, in ogni caso, è che, nonostante l’indubbia crisi attraversata ormai da anni dal calcio italiano, qualche azzurro possa interessare una leggenda come Guardiola. Dopotutto, se l’Italia del commissario tecnico Luciano Spalletti ha vissuto un Europeo disastroso, è altresì evidente come Donnarumma abbia rappresentato l’unica nota lieta insieme a Riccardo Calafiori, il quale infatti si trasferirà all’Arsenal per la bellezza di 50 milioni di euro (anche se, va ricordato, il Bologna incasserà solamente poco più della metà dalla cessione del suo difensore, dato che il 40% della plusvalenza finirà al Basilea, precedente titolare del cartellino del giocatore, dopo averlo ceduto agli emiliani per 4 milioni l’estate scorsa). Insomma, c’è ancora chi crede nei talenti italiani, nonostante Donnarumma non sembri il portiere ideale per l’idea di calcio di Guardiola (il quale, tra l’altro, non ha mai allenato giocatori italiani). 

 

Pep, dopotutto, è noto per il suo calcio propositivo, veloce e tecnicamente sopraffino, e non ha mai nascosto una predilezione per i portieri abili nella prima impostazione. Ederson, infatti, è perfetto per quel tipo di calcio, a differenza dell’ex Milan, che spesso in carriera ha combinato disastri con i piedi, sebbene le difficoltà maggiori le incontri nelle uscite, compensando però con un talento fuori dal comune proprio tra i pali. Le vie del mercato, comunque, sono infinite e il bisogno di fare cassa del Paris Saint-Germain, unito alla volontà dell’allenatore Luis Enrique di puntare su un altro portiere, potrebbero agevolare una trattativa che interessa tutto il calcio italiano.

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