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Parigi 2024, Senna da incubo: "C'è chi ha avvistato le feci..."

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«Un altro tuffo nella Senna? No grazie, uno basta e avanza». A dirlo non è una qualunque, ma il bronzo olimpico della 10 km di fondo femminile. La nostra Ginevra Taddeucci è stata eroica regalando, una bracciata dopo l’altra, l’ennesima medaglia ai nostri colori. A rendere tutto più difficile non ci sono state solo le preoccupazioni legate alla qualità dell’acqua, ma anche le difficoltà dettate da un percorso mai provato a causa dei continui rinvii delle sessioni di allenamento all’interno del fiume. Troppi batteri, troppi pericoli di compromettersi fisicamente prima della gara decisiva. Le condizioni dell’acqua sono state il tema più controverso di queste disastrose giornate parigine, tanto che la squadra dei nuotatori azzurri ha deciso di disertare l’unico allenamento autorizzato dal comitato organizzatore. A tuffarsi è stato solo il ct della nazionale Stefano Rubaudo per testare le correnti e mettere a punto il piano gara con gli atleti. «Il campo gara era difficilissimo. Ho fatto un piccolo report disegnato, così era facile da capire» ha raccontato. (...)

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