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Jannik Sinner, incubo-Cerundolo in Coppa Davis: il dato che spaventa l'Italia

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Potrebbe essere Francisco Cerundolo a guidare l'assalto dell'Argentina all'Italia campione in carica nei quarti della Final 8 di Coppa Davis a Malaga, a novembre. Nota non marginale: il 26enne di Buenos Aires, che vanta in carriera come miglior piazzamento il 19esimo posto nel ranking Atp raggiunto nel giugno del 2023, non è di certo un fenomeno ma può vantarsi di essere uno dei pochi tennisti ad avere un bilancio alla pari contro Jannik Sinner, attuale dominatore circuito e numero 1 al mondo. I precedenti tra i due infatti parlano di 2 vittorie a testa, anche se sono fermi al 2023, di fatto "un'altra era" vista la crescita esponenziale del Rosso di San Candido in questo 2024. 

Di sicuro, però, il tenace argentino ha regalato, si fa per dire, al 23enne altoatesino due tra le più dolorose sconfitte dei suoi primi anni da pro, nel 2022 ai quarti del Master 1000 di Miami (con Jannik ritiratosi sul 4-1 a favore del rivale) e soprattutto ai sedicesimi degli Internazionali d'Italia 2023 a Roma, in due set 6-7 6-2 6-2. Nel 2022 gli altri due incontri, vinti da Sinner: in Coppa Davis e a Vienna, entrambi sul cemento.  

 

 

 

Al Palacio de Deportes Josè Matin Carpena di Malaga il sorteggio di Davis ha messo di fronte dunque Italia-Argentina, con gli azzurri che in caso di successo potrebbero ritrovarsi in semifinale con una tra gli Usa e l'Australia (la finalista sconfitta dello scorso anno). Dall'altra parte del tabellone, invece, le sfide Canada-Germania e Spagna-Olanda

L'Italia è avanti 3-2 nei precedenti contro i sudamericani. Il primo confronto coincide con la fine della carriera di Adriano Panatta che al Foro Italico nel 1983 perde contro Guillermo Vilas, proprio l'avversario che aveva battuto nella finale degli Internazionali del 1976. Nelle prime quattro sfide tra le due nazionali, ha sempre vinto la squadra che giocava fuori casa. L'Italia si è imposta per la prima volta a Mar del Plata nel 2014 con un super Fognini che vinse due singolari contro Monaco e Berlocq e in doppio con Bolelli. Più recente l'ultimo confronto, nella fase a gironi a Bologna nel 2022: è finita 2-1 con decisivi successi di Sinner, come detto, e Berrettini in singolare.

 

 

 

L'unico Top 30 argentino attualmente nel ranking Atp in singolare è Sebastian Baez (26), campione quest'anno a Rio de Janeiro e Santiago, semifinalista a Cordoba e Amburgo, sempre sulla terra battuta. In nazionale ha debuttato nel preliminare del 2022 battendo il ceco Jiri Lehecka, e complessivamente ha ottenuto tre successi su sette partite giocate. In Top 40 anche Francisco Cerundolo (31), Tomas Martin Etcheverry (34) e Mariano Navone (40). In doppio, Coria potrebbe contare sul numero 1 del mondo nel ranking di specialità, Horacio Zeballos. Già qualificato alle Nitto Atp Finals insieme a Marcel Granollers, in nazionale ha vinto 9 dei 15 doppi disputati (11-18 il bilancio complessivo). Ma dovrebbe ricucire con lui dopo l'esclusione dalla selezione olimpica e per la fase a gironi di settembre. "Non abbiamo un buon rapporto", ha ammesso Zeballos.

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