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Jannik Sinner, l'ultima porcata di Kyrgios: "Doping? Quando Lance Armstrong..."

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Ma quanto rosica, Nick Kyrgios? No, la vittoria agli Us Open non lo ha fermato. La dominanza di Jannik Sinner non gli basta. All'australiano il fatto che l'altoatesino abbia triturato ogni avversario, compreso Taylor Fritz nella finalissima di Flushing Meadows, non basta per inchinarsi, per rendere giustizia e merito al vincitore. O almeno per smettere di insultare il nostro connazionale.

La vicenda è tristemente nota: Kyrgios, da quando è emersa la vicenda Clostebol, ha iniziato a menar fendenti senza soluzione di continuità contro Sinner. Secondo l'australiano, in buona sostanza, Jannik non avrebbe dovuto giocare gli Us Open. Anzi, avrebbe dovuto essere squalificato. Il tutto con buona pace del fatto che il numero 1 al mondo fosse stato completamente scagionato dalle accuse di doping, il tutto al termine della lunga e minuziosa indagine dell'Itia, International Tennis Integrity Agency. E nemmeno il fatto che la Wada abbia deciso di non presentare ricorso contro Sinner, circostanza che dimostra come il contesto della vicenda fosse chiarissimo, sembra bastare a Kyrgios.

 

Durante il torneo a New York l'ex tennista australiano ha continuato a bersagliare Sinner con battute di dubbio gusto sui social, veri e propri sfregi. Tra questi, anche una freddura di pessimo gusto su Anna Kalinskaya, la tennista russa e attuale compagna di Sinner nonché ex proprio dell'australiano, il quale evidentemente non ha ancora fatto i conti con l'addio ad Anna.

 

Il punto è che Kyrgios, sul suo account X, continua a dar contro Sinner anche a distanza di lunghi giorni dal termine degli Us Open. E l'ultimo atto di questa vicenda è davvero fastidioso. Si deve tornare indietro fino al 17 settembre, quando il nostro - si fa per dire - ha rilanciato il video che potete vedere qui in calce, postato da un altro utente. Nelle immagini si vede Tom Brady, ex fuoriclasse del football americano, sorridere all'ingresso di qualcuno in quella che pare essere un'aula di tribunale. Il commento al video? "Lance Armstrong quando vede Jannik Sinner entrare nella stanza". Il riferimento è a quell'Armstrong simbolo del doping nel ciclismo, vincitore di sette Tour de France poi revocati. Il parallelismo con Sinner è indigeribile. E Kyrgios ha pensato bene di rilanciare questa porcheria: l'ultima vergogna di una lunga lista.

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