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Jannik Sinner "preso a pallate" da Jarry: il colpo del cileno che annichilisce l'azzurro

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Parte in salita l'avventura di Jannik Sinner ai China Open, il torneo Masters 500 iniziato oggi a Pechino. L'azzurro, numero 1 del tennis mondiale, affronta l'ostico cileno Nicolàs Jarry ai sedicesimi di finale. E il 29enne numero 28 del ranking Atp si conferma un osso duro, vincendo a sorpresa il primo set per 6-4, con colpi spettacolari come quello qui sotto. Jarry ha vinto l'unico precedente finora fra i due, giocato sull'erba olandese di 's-Hertogenbosch nel 2019.

 

 

 

 

"Questo per me è un torneo speciale", aveva detto Sinner alla vigilia, prima di scendere in campo sul cemento dell'Olympic Green Tennis Center di Pechino (montepremi complessivo pari a 3.720.165 dollari). Nel 2023 la vittoria arrivata superando Alcaraz in semifinale e Medvedev in finale (allora sconfitto per la prima volta in carriera) aveva lanciato la straordinaria ascesa del 23enne di San Candido, destinato a un finale di stagione esaltante (con gli highlights delle Atp Finals di Torino e soprattutto la Coppa Davis vinta a Malaga) prima della esplosione strepitosa del 2024. 

 

 

 

Delusione per Lorenzo Sonego: il torinese, vincitore quest'anno a Winston Salem, esce all'esordio sconfitto 1-6 6-2 6-3 da Adrian Mannarino, che diventa il 12mo francese nell'era Open a raggiungere le 300 vittorie in carriera nel circuito maggiore. Al secondo turno Mannarino affronterà il vincente del match tra Gaël Monfils e Medvedev. Nel pomeriggio, Flavio Cobolli incontrerà per la prima volta il kazako Alexander Bublik, numero 26 Atp e ottava testa di serie del seeding.

 

 

 

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