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Jannik Sinner, punto-show: come demolisce Medvedev sotto rete

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"Povero Daniil Medvedev". Il quarto di finale del Masters 1000 di Shanghai è appena cominciato e Jannik Sinner inizia subito a dare lezioni al russo. Il primo game è un autentico massacro, con l'azzurro numero 1 al mondo che spadroneggia e devasta letteralmente l'avversario, travolgendolo 6-1. Più equilibrato il secondo set, con Medvedev che spreca una palla break sul 5-4 ma alla fine cede 6-4. Game, set, match.

La musica è subito chiara: primo set, 1-0 per Sinner 15-0 per l'azzurro, Medvedev va subito in sofferenza di fronte alle accelerazioni "killer" del 23enne di San Candido, che prima lo chiama a rete con una palla corta carica di effetto e poi, con il campo scoperto, lo infila con un rovescio a due mani lungolinea, in controtempo. Da manuale del tennis, come d'altronde tutto il match. 

 

 

Una superiorità schiacciante, quella dell'altoatesino. E non bastano come alibi per Medvedev la polemica sulle palline che a suo dire favorirebbero proprio Sinner e Carlos Alcaraz e i lamenti costanti per i guai fisici a una spalla, dolorante.

"Sono molto contento di come ho giocato oggi con Medvedev, a volte dipende anche dove giochiamo. Lui non ha potuto colpire bene il diritto, come avrebbe voluto, per il problema alla spalla, mi auguro recuperi il prima possibile, ma per quanto mi riguarda è stato un grande match per me e ora vediamo cosa saprò fare in semifinale".  

 

 

 

"Decima semifinale in un Atp 1000? Si può sempre migliorare ma va già bene questo risultato, io cercherò di fare meglio, di proseguire ma è stato un grande match e sono contento di essere in semifinale. Lui ha sofferto un po' il male alla spalla, ma avevamo preparato la partita molto bene, ho seguito la tattica", ha aggiunto il numero uno al mondo.
 

 

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