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Max Verstappen, l'affondo di Toto Wolff: "Sappiamo perché, ma in tv non si può dire"

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George Russell squalificato con 5 secondi per il tentato attacco su Valtteri Bottas, Lando Norris pure per il sorpasso dall’esterno su Max Verstappen. Hanno deciso così i commissari della Fia nella domenica texana di Austin che ha portato la straordinaria doppietta della Ferrari. Il britannico era riuscito a superare l’olandese a tre giri dalla fine, tagliando davanti al traguardo, ma i cinque secondi inferti dalla Federazione lo hanno relegato al quarto posto. Ciò vuol dire 56 punti di distacco da Verastappen e una possibilità di vincere il Mondiale che si assottiglia sempre di più col passare delle gare. 

La penalità di Norris ha però fatto molto discutere, perché se Norris secondo la Fia ha tratto vantaggio all’esterno, vero è che Verstappen è finito con tutte e quattro le ruote della sua RB20 oltre i limiti del tracciato. Tanto che Norris non è stato per niente d’accordo con quanto accaduto: "Ci ho provato — le sue parole nel post gara — Anche lui è uscito di pista. Se esce di pista, allora è chiaro che è andato troppo forte e ha anche ottenuto un vantaggio facendo quello che ha fatto. Ma non sono io a fare le regole”. 

 

 

Come Lando, anche Toto Wolff ci è andato giù diretto parlando del terzo posto finale ottenuto da Verstappen: “Max è stato penalizzato? No, non ha ricevuto penalità — le sue parole — E alla fine Lando ha ricevuto una penalità per essere stato costretto a uscire e aver sorpassato all'esterno. Immagino che sia una decisione un po' di parte, ma, sai, non mi sorprende”. L’austriaco della Mercedes ha lanciato i suoi sospetti in favore della Fia: "È strano che Verstappen faccia cose per le quali altri sono stati sanzionati e lui non venga sanzionato — ha chiuso — Sappiamo perché, ma in televisione non si può dire" ha difatti chiosato un arrabbiatissimo Toto Wolff rivolgendo pesanti accuse al pilota della Red Bull e alla Federazione Internazionale.

 

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