CATEGORIE

Jannik Sinner, la rivelazione di Furlan: "Dalle 4 alle 10 del mattino", cos'ha fatto prima del match con Zverev

giovedì 30 gennaio 2025

2' di lettura

“Jannik Sinner? Un ragazzo educatissimo, sempre iper-positivo, saluta sempre quelli della porta accanto”. Lo ha dipinto così Renzo Furlan, il coach di Jasmine Paolini, parlando del numero 1 al mondo. Svelando, ai microfoni di Sky Sport, un aneddoto bellissimo avvenuto a Malaga, a fine novembre scorso: “Mi confrontai con lui là (al Palazzetto dello Sport “José María Martín Carpena”), dove si giocavano sia la Billy Jean Kings Cup sia la Coppa Davis nello stesso posto — racconta Furlan —. Ci sediamo, fuori dal palazzetto, e gli dissi ‘Straordinario quello che hai fatto, le Finals, 2 Slam, 3 Masters 1000, ancor di più farlo con la mannaia che avevi tra capo e collo”. 

In ballo per Sinner, lo scorso anno, c’era la questione del doping. Dopo l’assoluzione dell’Itia e il successivo ricorso della Wada, la questione è finita al Tas di Losanna, chiamato a decidere a fine aprile. Parlando proprio della contaminazione indiretta al Clostebol, Sinner ha risposto così a Furlan, secondo il racconto di quest’ultimo: “Mi disse ‘Cincinnati è stato l’ago della bilancia, le cose potevano andare male o bene. Quella volta ci siamo presi una casa e non un hotel, e ci siamo fatti dare due macchine dalla class sport action, una la guidavo io e una il team. Ricavarmi quei piccoli spazi per me, mi hanno dato tanta serenità’”.

Adriano Panatta "fascista"? Perché non lo direi più: una storica retromarcia

"Non direi più ad Adriano che è un fascista perché ha scelto di andare a giocare la Davis da P...

E ancora: “Ricordiamo che prima della semifinale con Zverev, (Sinner, ndr) ha assistito all'udienza dalle 4 alle 10 di mattina — ha concluso Renzo —. È stato scagionato poi ha vinto con Sasha al terzo, quella sera, solo un ragazzo di qualità può fare queste cose”.

tag
jannik sinner
renzo furlan
tennis

Rimanerci sotto Carlos Alcaraz, il nuovo tatuaggio: uno "sfregio" a Jannik Sinner?

Un'impensabile ammissione "Jannik Sinner? Bisogna essere realistici...": Cobolli lascia senza parole

A Melbourne Sinner, è una tortura: ecco il premio che non potrà mai vincere

Ti potrebbero interessare

Carlos Alcaraz, il nuovo tatuaggio: uno "sfregio" a Jannik Sinner?

Lorenzo Pastuglia

"Jannik Sinner? Bisogna essere realistici...": Cobolli lascia senza parole

Sinner, è una tortura: ecco il premio che non potrà mai vincere

Alcaraz demolito, "Sinner non l'avrebbe mai fatto"

Juventus, Zhegrova non è alla Continassa: ecco cosa è successo

L’ultima seduta alla Continassa si è aperta con un’assenza inattesa: Edon Zhegrova non ha preso parte...

Napoli-Bologna, farsa a Riyadh: come hanno "taroccato" gli spalti

La Supercoppa Italiana a Riyadh ha mostrato un lato oramai certo: la passione per il calcio sembra lontana da queste lat...
Lorenzo Pastuglia

Antonio Conte fuori controllo: la frase urlata all'arbitro

Antonio Conte non ha nascosto la propria passione durante il primo tempo della finale di Supercoppa Italiana tra Napoli ...
Lorenzo Pastuglia

Doping, ecco come il verme che moltiplica l'ossigeno sfugge ai controlli

Un verme di mare è entrato silenziosamente ma in modo dirompente nel mondo del doping sportivo, portando con s&ea...