Mentre allo Stadio Olimpico si giocava la finale di Coppa Italia di calcio tra Bologna e Milan, con gli emiliani trionfatori dopo 51 anni, qualche metro più in là, al Foro Italico di Roma, Lorenzo Musetti scriveva una bella pagina di sport e della sua personale carriera. La vittoria sul tedesco Alexander Zverev nei quarti di finale degli Internazionali d'Italia è stata un bel colpo e la semifinale che ci aspetta contro Alcaraz promette di essere un grande spettacolo per il pubblico capitolino. E se Sinner deve ancora emularlo e battere il norvegese Ruud per guadagnarsi la semifinale contro il vincente tra Hurkacz e Paul, Musetti invece può imitare l’altoatesino con una visita al Papa neo-eletto, il cardinale Robert Prevost. Sinner lo ha già fatto, facendogli visita nel suo giorno di riposo e regalandogli una racchetta con la promessa di una partita futura.
Ora tocca al carrarino e in conferenza stampa, in effetti, lo ha fatto capire: "Ovviamente mi farebbe molto piacere incontrare il Papa, certo ho questa nomea...". Il riferimento scherzoso di Musetti, lui stesso sorridente nel dirlo, è alla sua tendenza all’imprecazione religiosa facile durante le partite, prontamente ripresa e diffusa sui social.
Jannik Sinner da Leone XIV: la sorpresa e le battute
Il numero uno del tennis mondiale Jannik Sinner è stato ricevuto a sorpresa da Papa Leone XIV. Con il tennista, a...Musetti, però, spiega: "Credo di essere migliorato tanto. Non è facile per me non esternare le mie emozioni. Non solo le bestemmie. Chi mi conosce sa che non è semplice. Non ne vado fiero, noi toscani siamo così. Ho assistito alla fumata bianca, poi - conclude il tennista azzurro, ormai nella top ten del ranking ATP - ho saputo che è un grande amante del tennis e ho visto anche il video dove ha scherzato con Jannik e, inoltre, ha detto che vestito di bianco è pronto a giocare a Wimbledon". Intanto, grazie al passaggio in semifinale a Roma, Lorenzo Musetti è certo di salire all'ottavo posto del ranking ATP a partire da lunedì prossimo.