Roland Garros, Mensik sbrocca coi tifosi francesi. Cosa emerge: "Disgustosi"

venerdì 30 maggio 2025
Roland Garros, Mensik sbrocca coi tifosi francesi. Cosa emerge: "Disgustosi"
2' di lettura

Non solo Jakub Mensik si è beccato contro il pubblico nella sfida del Roland Garros vinta contro il tennista di casa Alexandre Muller. Anche per Nicolas Jarry, sebbene il cileno abbia usato toni molto più forti per descrivere il contesto. Lo ha detto in una intervista, raccontando cosa gli è accaduto nella scorsa edizione del torneo transalpino quando affrontò Corentin Moutet sul Court Simonne-Mathieu: "È stato disgustoso, la peggiore esperienza della mia vita”.

Per l’occasione l'allenatore di Moutet stimolò la passione del pubblico chiedendo di rendere la "vita un inferno" al sudamericano, ma secondo Jarry la colpa vera fu proprio del suo avversario che fece di tutto per aizzare gli spettatori. E quando venne colpito (accidentalmente) da un raccattapalle ebbe la sensazione di trovarsi in un incubo.

Kecmanovic preso a sputi: orrore francese al Roland Garros

Bon ton è una parola di origine francese, alterabile in bonnes manières, cioè quell'insieme di ...

Insomma, non un campo facile il Roland Garros, come più volte descritto Novak Djokovic. Jarry ha detto lo stesso: “È una battaglia là fuori, sai — ha commentato — A volte, non è solo una battaglia con il giocatore. È vero che qui in Francia e a Parigi, rispetto ad altri Slam, la gente è più rumorosa e appassionata e dà più supporto, più entusiasmo, più energia al proprio giocatore, il che per alcuni può essere fastidioso. Non è il tipo di ambiente ideale in cui si desidera giocare, ma bisogna essere pronti”.

Mensik invece si è trovato a discutere contro il pubblico nel match del campo 14. La tensione è esplosa soprattutto nel terzo set, con il punteggio dei parziali in parità. Sotto poi 3-5, il giocatore ceco ha cambiato marcia, infilando quattro game consecutivi e portandosi avanti nel conto dei set. Alla fine è esploso in un urlo rabbioso, beccandosi i fischi dagli spalti e rispondo con il gesto del direttore d’orchestra tipico di Nole per rispondere ai fischi.