Un polverone infinito in casa Inter, scoppiato dopo il k.o. di lunedì sera contro il Fluminense per 2-0 con le parole di Lautaro Martinez contro Hakan Calhanoglu: “Ho visto cose che non mi sono piaciute — ha detto l’argentino — Chi non vuole restare all'Inter, vada via". Il riferimento è alla vicenda che vede al centro il turco ex Milan, che ha voglia di tornare in patria, al Galatasaray. Alle parole di Lautaro si era aggiunto anche il presidente Giuseppe Marotta: “Se Hakan vuole andare via nessun problema, ci metteremo d’accordo, le porte sono spalancate”. Frasi che non sono passate inosservate e che hanno scatenato una vera e propria polemica a parole.
Nella mattinata di martedì, infatti, la replica di Calhanoglu non si è fatta attendere, con un comunicato pubblicato direttamente sui suoi social. Quelle di Lautaro sono "parole che dividono e non uniscono — si legge nella nota —. La storia ricorderà chi è rimasto in piedi e non chi ha alzato la voce. Il futuro? Vedremo. Mai detto di non essere felice qui, mai tradito questa maglia”. Dopo l'infortunio subito in finale di Champions “abbiamo deciso di partire comunque per gli Stati Uniti — ha aggiunto il centrocampista —. Essere lì, anche senza scendere in campo, per me è stato importante. Volevo stare vicino al gruppo, dare il mio supporto. Purtroppo durante un allenamento negli Stati Uniti, ho riportato un altro infortunio in una zona diversa. La diagnosi è stata chiara: uno strappo muscolare. Per questo non ho potuto giocare. Non c'è altro. Nessun retroscena”.
Inter, esplode l'ira della moglie di Chalanoglu: "Quando era fedele...", bordata su Lautaro
Un k.o. che fa male, malissimo, quello dell’Inter contro il Fluminense. Ancor di più se si pensa che nella ...Intanto l’Inter ha perso con il Fluminense “e fa male — ha concluso Calhanoglu — L'ho vissuta con tristezza, non solo da calciatore, ma da persona che tiene davvero a questa squadra. Nonostante l'infortunio, subito dopo il fischio finale ho chiamato alcuni compagni per far sentire il mio sostegno. Perché quando ci tieni, è quello che fai. Quello che mi ha colpito di più, però, sono state le parole arrivate dopo. Parole dure. Parole che dividono, non uniscono. Rispetto ogni opinione anche quella di un compagno, anche quella del presidente. Ma il rispetto non può essere a senso unico. L'ho sempre dimostrato, dentro e fuori dal campo. E credo che nel calcio, come nella vita, la vera forza stia proprio nel sapersi rispettare, soprattutto nei momenti più delicati".
Prima del centrocampista si era schierata dalla sua parte la moglie del turco, Sinem Gündoğdu, direttamente sui social: "Alcuni persone non sono fedeli a te, ma al bisogno che hanno di te — ha scritto — Una volta che i bisogni cambiano, cambia anche la loro lealtà. Non rimpiangere di avere un cuore buono, Hakan, le cose buone si moltiplicano”. Insomma, una bella frecciata nei confronti di Lautaro, da capire ora se l’argentino possa rispondere alla provocazione. Nel frattempo Cristian Chivu è chiamato ad affrontare una situazione già più complicata del previsto.