Jannik Sinner, numero uno del tennis mondiale, si distingue per il suo comportamento impeccabile dentro e fuori dal campo, sia a Wimbledon, tempio della tradizione tennistica, sia altrove. La sua compostezza è costante: mai reazioni eccessive o atteggiamenti fuori posto, dall’inizio alla fine dei match. Anche nei momenti di chiusura delle partite, Sinner dimostra un’educazione esemplare, rispettando il “galateo” del tennis con gesti e parole sempre appropriati.Particolarmente significativo è il suo modo di salutare gli avversari a rete al termine degli incontri.
Nonostante il poco tempo a disposizione, Jannik si mostra cordiale e rispettoso, come evidenziato in un’intervista a Wimbledon in cui ha parlato del saluto con Carlos Alcaraz dopo la finale del Roland Garros. Sinner ha rivelato che, in quei brevi secondi, tende a dire frasi semplici come “Partita incredibile, buona fortuna per la stagione”, una routine che si ripete con ogni avversario, indipendentemente dall’esito del match.Anche di fronte a reazioni inaspettate, come quando Bublik lo definì “non umano” in uno scambio diventato virale, Sinner adatta il suo approccio con naturalezza, senza perdere la sua essenza. La sua mentalità rimane umile: riconosce il valore del suo percorso, considera i successi un sogno che non avrebbe mai immaginato e mantiene la felicità anche nelle sconfitte, ricordando sempre le sue origini. Questo atteggiamento lo rende un vero gentleman del tennis, un esempio di sportività e classe.