Holger Rune ha grandi ambizioni. Il tennista punta infatti a raggiungere i due big, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. E ora, con l'arrivo nel suo team di André Agassi come consulente tecnico, ci crede ancora di più. "L’ho contattato qualche mese fa. Ho visto che è una persona molto intelligente e ha un modo unico e genuino di interpretare il gioco - ha rivelato in un'intervista a Tennis.com -. Penso che sia il momento ideale per iniziare a lavorare con lui perché mi sento bene con il mio tennis; sono tornato alle mie basi. Ho cambiato allenatore parecchio tempo fa, e questo non va bene; ho smesso di seguire un unico schema. André è una vera icona e penso che possa guidarmi al meglio".
Da numero 8 al mondo, Rune non nasconde di voler "fare tutto il possibile per continuare a scalare la classifica. Ci sono giocatori che possono arrivare tra i primi 20 o addirittura tra i primi 10 senza troppa fatica, ma tendono ad accontentarsi. Il mio obiettivo è sempre stato quello di diventare il numero 1 del mondo, e credo di potercela fare. Per riuscirci, devo fare alcune cose in modo diverso da come ho fatto finora, ed è per questo che Agassi può aiutarmi".
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Per un pezzo importante, Jannik Sinner. Un pezzo forse fondamentale nel suo tanto prestigioso quanto tribolato staff: il...Sinner e Alcaraz? "La differenza tra loro e alcuni giocatori è enorme, ma con altri non è poi così grande. Credo di non essere molto indietro; il mio livello tennistico è altissimo, e devo solo correggere alcuni aspetti ed essere più costante. Ho già dimostrato di poter battere i migliori, e questo mi dà la fiducia necessaria per credere che ci riuscirò di nuovo. C’è differenza tra batterli una volta ogni tanto ed essere in finale nei tornei principali ogni settimana. Questo è il mio obiettivo ora".