Calabria, patente ritirata: come l'hanno beccato alla guida

di Roberto Tortoralunedì 11 agosto 2025
Calabria, patente ritirata: come l'hanno beccato alla guida

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Per Davide Calabria non è un periodo felice, anche se stavolta ci ha messo molto del suo.  L'ex terzino destro del Milan, attualmente svincolato e senza squadra, si è visto infatti ritirare la patente di guida, perché fermato dai carabinieri mentre usava lo smartphone al volante della sua auto. In pochi mesi è cambiato tutto: il ragazzo cresciuto nelle giovanili del Diavolo ha scalato le montagne e ne è diventato capitano. Con i rossoneri ha vinto uno storico Scudetto, quello sognato da bambino con la squadra del cuore. A Gennaio, però, ha dovuto prima separarsi da Milanello, praticamente una seconda casa, per giocare in prestito 5 mesi al Bologna e vincere una Coppa Italia, ironia del destino, proprio contro il Milan e ora si allena da solo e senza uno straccio di squadra che lo porti sui campi di Serie A ai nastri di partenza. O quantomeno in qualche altro campionato d’Europa. 

L'episodio risale a fine luglio: Calabria è stato fermato dai carabinieri della compagnia di Salò, a due passi da casa (è originario di Brescia), nel centro di Puegnago del Garda. L'ex Milan è incappato nella stretta di cinta disciplinare ratificata di recente dal nuovo Codice della Strada, che prevede in questi casi una multa da 250 a mille euro e alla sospensione della patente da 15 giorni a due mesi. Nell'attesa di trovare finalmente un club che gli dia fiducia (nelle ultime settimane era stato accostato sia alla Fiorentina del suo ex allenatore Pioli, sia più di recente al Lille in cui milita l'amico Olivier Giroud), Calabria deve fare i conti anche con questo. Sospeso dal gioco, sospeso alla guida.

Non dev’essere il massimo. Non c’è solo lui, però, tra gli “apolidi” del calcio. È in buona compagnia, insieme al solito Mario Balotelli, a caccia dell’ennesimo club che gli dia fiducia, ma c’è anche Lorenzo Insigne, reduce dall’avventura canadese a Toronto, ma che, al contrario di Federico Bernardeschi, non ha ancora trovato una collocazione in Serie A.