Finale amarissima per Jannik Sinner al Masters 1000 di Cincinnati: il suo eterno rivale Carlos Alcaraz lo prende letteralmente a pallate e sul 5-0 per lo spagnolo l'azzurro numero 1 al mondo è costretto al ritiro. Svelato l'arcano: Carlitos, che sul cemento americano solleva il suo ventiduesimo titolo in carriera, è stata favorita da un problema fisico dell'altoatesino, che pochi giorni fa ha festeggiato 24 anni. Peggior regalo non poteva esserci, per il fenomeno di San Candido.
Alcaraz strappa il servizio a zero in apertura, la reazione di Sinner non c'è. Un inizio choc, considerato che Jannik sul cemento non perdeva da 26 partite di fila. Il campione di Murcia è protagonista di un autentico monologo. A un certo punto, con Carlos all'attacco, rinuncia addirittura a rincorrere la palla. Inusuale, per chi come lui ha abituato il mondo a non fermarsi mai, nemmeno davanti all'impossibile.
Troppo facile per essere vero, e infatti Sinner molla, forse anche per non pregiudicare ulteriormente il finale di stagione, con gli Us Open alle porte che l'italiano giocherà da detentore in carica. L'ultimo Slam del 2025, peraltro, determinerà anche il ranking Atp: con una vittoria, infatti, Alcaraz lo scavalcherebbe in testa alla classifica. "Sorry Jannik", ha scritto sulla telecamera Alcaraz. Nelle prossime ore saranno valutate le condizioni di Sinner in vista di Flushing Meadows. "Mi dispiace di avervi deluso ma non mi sentivo bene - ha ammesso affranto Sinner a fine gara, rivolgendosi al pubblico americano -. Speravo di migliorare nella notte ma sono peggiorato. Ci ho provato, mi dispiace molto ma a volte capita e bisogna accettarlo".
#sinner problemi fisici. Non ci prova neanche a recuperare la palla. #Alcaraz #Cincinnati #Jannik pic.twitter.com/YqJerhcMFq
— Andrea (@semprejuve99sat) August 18, 2025