Ecco l'occasione. L'uomo giusto al prezzo giusto. L'Inter ha scelto Andy Diouf, francese, 22 anni, mezzala di piede mancino, titolarissimo del Lens che ha ricevuto i 20 milioni più 5 di bonus offerti dai nerazzurri. È una decisione che dice tante cose. La prima è la conferma che il club aveva virato dalla spesa (Lookman, non rivendibile) all'investimento (Diouf deve ancora esordire in Nazionale maggiore). Secondo: sarebbe stato effettuato, questo investimento, solo per un'opportunità di mercato, e Diouf si è rivelato racconto. Il Lens ha infatti aperto alla cessione il giorno dopo aver ufficializzato l'acquisto dal Rapid Vienna di Mamadou Sangaré, centrocampista maliano costato 8 milioni che coprirà il buco lasciato da Diouf. In questo mese e mezzo di apparente immobilismo, l'Inter in realtà ha scandagliato il mercato proprio per farsi trovare pronta in caso di opportunità.
Era capitato con Lookman, poi con Koné, ma Atalanta e Roma hanno fatto morire sul nascere le trattative. Con Diouf è andata diversamente: il ragazzo voleva partire e il Lens era disposto ad accontentarlo. Quarta evidenza di questo affare è la virata tecnico-tattica intrapresa sul mercato dopo i responsi di Chivu. È stato considerato improponibile il 3-4-2-1 ed è stato ripristinato il 3-5-2 d'ordinanza. All'interno del vecchio modulo, però, il tecnico ha chiesto nuove caratteristiche. La capacità di accelerare palla al piede di Diouf permetterà di risalire il campo senza dover per forza passare dal pallet di stampo inzaghista (nessun centrocampista ha avuto più accelerazioni, 35, nelle prime 7 leghe la scorsa stagione). Non è il mediano di rottura di cui si parla, nelle statistiche difensive non eccelle, ma è una mezzala di proiezione che serve a un orologio Sucic al centro. Chivu vede il croato molto più regista “alla Brozovic” (ovviamente di lavoro da fare ce n'è) che non interno. A fare spazio in rosa è Asllani che ha preferito il Torino al Bologna perché il club felsineo sembrava doverlo lasciare fuori dalla lista Uefa: 1,5 milioni per il prestito, 12 per il diritto di riscatto più il 20% sull'eventuale rivendita in caso di acquisto definitivo da parte del Torino.
Milan, Boniface fa scattare il domino delle punte
È tutto un altro Milano sul mercato. Se fino allo scorso anno hanno inseguito i ruoli, pensando che un centravant...L'Inter sta ragionando anche su un colpo in difesa con la stessa linea guida: si fa solo se si apre l'opportunità di investimento. Potrebbe essere il caso di Upamecano, 26 anni, in lite con il Bayern Monaco per il mancato rinnovo del contratto in scadenza tra un anno? Guadagna circa 6 milioni netti, tanti ma non troppi soprattutto se il Bayern vorrà privarsene per evitare di perderlo a zero tra un anno (il Real Madrid si è già prenotato). Ci sarebbe anche Guehi, 25enne in scadenza nel 2026, ma il Crystal Palace lo sta trattando con il Liverpool da mesi. Chiuso Boniface con il Bayer Leverkusen a 5 milioni di prestito più 24 per il diritto di riscatto, al netto delle visite mediche che saranno più approfondite del solito, anche il Milan potrebbe concentrarsi su un difensore centrale per completare la rosa. Il Napoli invece obbliga Juanlu Sanchez a mettersi il cuore in pace: si lavora solo su Hojlund. Pronta l'offerta di un prestito a 4 milioni e un obbligo di riscatto a 45. Probabilmente giusta per lo United. Chissà se anche per il ragazzo che va convincendo a lasciare la Premier League.