Us Open, che spettacolo Musetti: stritolato Munar in tre set

di Carlo Galatimartedì 2 settembre 2025
Us Open, che spettacolo Musetti: stritolato Munar in tre set

2' di lettura

Così a tennis si gioca solo in paradiso. Lorenzo Musetti ha spiegato al Louis Armstrong, gremito e quasi incredulo, come si possa vincere incantando: regalare spettacolo ed essere concreti nello stesso momento. È una dote rara, che pochi possiedono: dominare senza annoiare, travolgere l’avversario senza togliere poesia al gioco. Contro Jaume Munar, il carrarino ha disegnato tennis leggero e sublime, vincendo 6-3 6-0 6-1 in un’ora e 38 minuti che profuma di consacrazione. Quello che stupisce è la naturalezza con cui riesce a rendere semplici cose complicatissime: volando sugli appoggi, accarezzando il rovescio a una mano che rimane un colpo d’altri tempi, elegante eppure devastante. Per chi ha buona memoria, impossibile non pensare a un rossocrociato di nome Roger, che qui ha vinto tutto incantando, accumunato dalla stessa grazia e dall’innata capacità di far correre gli altri senza sembrare mai stanco, apparentemente senza fatica, senza unna goccia di sudore a bagnare il volto.

Il primo set, vinto 6-3, lo ha indirizzato con lucidità, sfruttando le poche sbavature di Munar e comandando sempre lo scambio. Il secondo, 6-0, è stato un manifesto di superiorità, con numeri impietosi: otto vincenti di rovescio per l’azzurro, nessuno per lo spagnolo. Nel terzo, 6-1, ha soffocato le residue resistenze spagnole con uno smash liberatorio che ha fatto alzare in piedi il pubblico, riprendendo il set in mano, fino alla fine. «Sono molto orgoglioso di me stesso e di quello che ho fatto. Sul match devo dire che sono stato solido. Grazie agli italiani presenti, è sempre bello avere il tifo anche fuori casa. E speriamo di affrontare Jannik: tutta l’Italia vuole vedere questo match», ha detto sorridendo a fine partita. Musetti approda così per la prima volta in carriera ai quarti di finale dello Us Open. Se arriverà il derby (Sinner ha giocato nella notte italiana contro Bublik), sarà la festa più attesa, altrimenti sarà compito suo portare avanti il vessillo del tennis azzurro. Un vessillo sempre più meraviglioso.