Il Napoli piega il Pisa 3-2 al Maradona, nel posticipo della 4/a giornata di Serie A, ed è primo da solo a punteggio pieno in vetta alla classifica. Successo più sofferto del previsto per gli Azzurri di Conte, che soffrono non poco il ritmo alto imposto dal Pisa di Gilardino. La squadra toscana esce a testa alta dal confronto diretto, dimostrando personalità ma peccando in qualità soprattutto nel finalizzare.
Nel Napoli a segno per la prima volta Gilmour nel primo tempo, poi dopo il momentaneo pari di Nzola su rigore, ci pensano Spinazzola e Lucca, a sua volta al primo centro in maglia azzurra, a togliere le castagne del fuoco. Inutile nel recupero la rete di Lorran del Pisa. Prestazione anonima di De Bruyne, che ha trotterellato per il campo senza mai trovare la giocata illuminante. Tre punti pesanti per i campioni d'Italia, domenica attesi dal primo big match della stagione in casa del Milan. Nel Napoli Conte inizia a far ruotare la rosa, visti gli impegni ravvicinati con la Champions League. Il tecnico azzurro deve ancora rinunciare agli infortunati Lukaku, Mazzocchi e Contini. Rientra tra i pali Meret al posto di Milinkovic-Savic, in difesa terza di fila da titolare per Buongiorno, in mediana rifiatano Lobotka e Anguissa con Gilmour ed Elmas che hanno un' occasione di giocare dal primo minuto. In attacco confermato Hojlund, così come De Bruyne che avendo giocato meno di mezzora a Manchester parte dall'inizio. Nel Pisa, Gilardino deve fare a meno degli infortunati Stengs, Denoon e Tourè. Il tecnico schiera dal primo minuto Bonfanti, Marin e Zola.
Ritorna al Maradona, da ex, il difensore spagnolo Raul Albiol che parte dalla panchina. Prima della partita osservato un minuto di silenzio per ricordare lo sfortunato sciatore Matteo Franzoso, morto per una caduta durante la preparazione in Cile. Pisa in campo con personalità e senza paura, anche se la prima chance è per il Napoli con Politano che non sfrutta un rinvio errato del portiere e serve con troppa fretta Hojlund tutto solo in area. Dopo dieci minuti entra in scena il Var per una azione dubbia in area del Napoli, l'arbitro sanziona un tocco di mani di Leris prima di un netto fallo da rigore di De Bruyne sullo stesso giocatore pisano. Proteste di Gilardino. Scampato il pericolo il Napoli prova a rompere gli indugi, ma fatica a trovare spazi nell'attenta difesa toscana. Ci provano da fuori area De Bruyne e Politano, quindi McTominay in mischia ma senza esito. Poco prima della mezzora annullato un gol al Napoli di Elmas, per una precedente posizione di fuorigioco di Hojlund. Il gol arriva però al 38' firmato da Gilmour, con un sinistro da centro area su assist arretrato di Spinazzola. Tiro deviato da Canestrelli. Prima dell'intervallo Pisa vicino al pareggio con Leris, fermato da un ottimo intervento di Meret in angolo. Poco dopo Napoli ad un passo dal raddoppio con Hojlund in contropiede. In avvio di ripresa ancora azzurri vicini al 2-0 con Spinazzola che sfonda a sinistra, assist perfetto per Politano che a due passi dal portiere manca clamorosamente il tiro. La partita è viva, però, azzurri ancora pericolosi con McTominay e replica del Pisa con Akinsanmiro. I toscani insistono e trovano il pareggio al 60' con un rigore segnato da Nzola, concesso per un fallo di mani in area del Napoli commesso da Beukema. Reazione furiosa del Napoli, che si riversa nella metà campo avversaria alla ricerca del gol. Azzurri più volte pericolosi in mischia, poi al 73' è Spinazzola a trovare il varco giusto con un destro secco e rasoterra dal limite che sorprende Semper sul suo palo. Nel finale girandola di cambi da una parte e dall'altra, la mossa vincente la trova ancora Conte inserendo Lucca. E' infatti proprio il centravanti, ex di turno, a segnare il gol del 3-1 con un destro potente sotto l'incrocio da dentro l'area di rigore. La partita sembra finita, ma non è così perchè in pieno recupero Lorran per il Pisa firma il 3-2 definitivo. I toscani sfiorano anche il clamoroso pareggio, con un Napoli forse convinto di aver già chiuso la partita.