Carlos Alcaraz ha messo a segno un punto che ha del sovrumano. Sembrava, spacciato, ormai fuori dal campo, completamente sbilanciato. Ma il numero uno del mondo ha recuperato una palla disperata, è arretrato sottorete fino ai limiti del campo e, senza pensarci due volte, ha incrociato un colpo da circo: un passante diagonale inimmaginabile che fatto esplodere il pubblico. Nemmeno lui sembrava crederci, per un attimo si è girato verso il cielo con le braccia come a chiedersi: "Lo ho fatto davvero?". Sì, lo ha fatto davvero. Il punto dell'anno? Possibile
La prodezza di Alcaraz è piovuta nel quarto di finale al Japan Open di Tokyo contro Brandon Nakashima, partita in cui lo spagnolo si è imposto con un agile 6-2, 6-4 in un’ora e venti minuti. Nel match l'iberico ha tirato 39 vincenti contro un Nakashima che ha sofferto in particolare con la seconda di servizio. Il 22enne spagnolo non ha concesso praticamente niente sui suoi turni di battuta e ha sfruttato tre palle break su sette opportunità concesse dal rivale.
Nel secondo set, dopo aver subito la pressione, Alcaraz ha salvato tre palle match sul servizio avversario prima di chiudere il match con una serie consecutiva di winners. In particolare, nell’ultimo game ha infilato quattro vincenti consecutivi (tra forehand incrociati e tocchi al volo) per sigillare il successo con una splendida chiusura. E ora, le semifinale. Alcaraz in questo momento appare inarrestabile.
Cuando dice @alexcorretja74 que Alcaraz es un milagro y un regalo para el mundo, se refiere a esto.
— David Orenes (@david_lrl) September 28, 2025
De verdad que no estábamos preparados para tanta magia.pic.twitter.com/h1xXyca84R