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Shanghai, il clamoroso epilogo della finale tra cugini: tennis senza precedenti

di Lorenzo Pastuglialunedì 13 ottobre 2025
Shanghai, il clamoroso epilogo della finale tra cugini: tennis senza precedenti

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Il torneo di Shanghai si è chiuso tra emozioni e lacrime. Il vincitore Valentin Vacherot e lo sconfitto Arthur Rinderknech, suoi cugini, sono crollati per la commozione dopo una settimana intensa sotto ogni aspetto, fisico e mentale. Una finale sorprendente e toccante, segnata da un legame familiare profondo e sincero. Dopo la premiazione, il primo a prendere la parola è stato Rinderknech, visibilmente provato: "Valentin, mio caro cugino… scusate, mi spiace — le sue parole — Tra noi c’è un rapporto come quello di due fratelli, anche se siamo cugini. Complimenti, due cugini sono più forti di uno. Hai vinto tu oggi, te lo meriti. Sono davvero felice per te. Complimenti, complimenti, complimenti”.

In lacrime, ha poi rivolto un pensiero al suo allenatore, raccontando con incredulità la favola vissuta: "Porca putt…a, cosa abbiamo vissuto — ha aggiunto — È la prima volta che mi accompagni in un torneo di tennis, e finiamo per giocare una finale di Masters 1000… Non so da dove sia saltata fuori. Ma passeremo la vita a ricordare questo momento, perché è stato meraviglioso".

È seguito l’intervento del vincitore, anche lui sopraffatto dalle emozioni: "Grazie, cugino, per avermi aiutato ogni giorno — ha detto ancora — Davvero, grazie per il tuo aiuto quotidiano". Proprio in quel momento, Rinderknech, stremato dai crampi, si è accasciato a terra. Valentin ha interrotto subito il discorso: "Penso che avremo bisogno di un po’ d’aiuto, per favore…”. Rassicurato sulle condizioni del cugino, Vacherot ha concluso con parole che racchiudono tutto il senso della giornata: "Alla mia famiglia, ai miei meravigliosi genitori, grazie per avermi insegnato tutto. Oggi ha vinto una grande famiglia: oggi ci sono due vincitori”.