Jannik Sinner ha dominato Novak Djokovic nella semifinale del Six Kings Slam, vincendo con un netto 6-4 6-2 in poco più di un’ora e conquistando un posto in finale contro Carlos Alcaraz, per l’ennesimo capitolo della loro rivalità.
Dopo la sconfitta, il serbo ha affrontato il pubblico con il consueto sorriso e un tocco di ironia, riconoscendo apertamente la superiorità dell’azzurro. “Mi dispiace che non siete riusciti a vedere una partita più lunga oggi. È colpa sua, non mia”, ha scherzato, suscitando l’applauso del pubblico. “Ho provato a intimidirlo un po’ sullo 0-15, ma non ha funzionato. Sembrava un treno in corsa, colpiva la palla da tutti gli angoli. Era semplicemente troppo bravo. Complimenti e buona fortuna per la finale”.
Un riconoscimento sincero da parte del 24 volte campione Slam, che ha ammesso di essere stato travolto da una versione praticamente perfetta di Sinner. Il numero uno italiano, dal canto suo, ha ricambiato la stima con parole piene di rispetto: “Djokovic è un modello per tutti, ha avuto una carriera incredibile, per me è un idolo. Affrontarlo è un privilegio”. Jannik ha poi analizzato brevemente la sua prestazione, sottolineando i progressi fatti su un aspetto chiave del suo gioco: “Abbiamo lavorato molto sul servizio e oggi ha funzionato alla grande. Cerchiamo sempre di migliorare”.
Ora l’altoatesino si prepara alla sfida con Alcaraz, che chiuderà il torneo sabato sera: “Con Carlos sono sempre grandi battaglie. Spero che anche voi attendiate questa finale quanto me”, ha detto sorridendo. Una finale da sogno, dopo una semifinale dominata con autorità e suggellata dagli elogi del numero uno del mondo.
Superb from Jannik Sinner against Novak Djokovic. #SixKingsSlam pic.twitter.com/ErHxL5EKBk
— Netflix Sports (@netflixsports) October 16, 2025