Lo 0-0 nel Derby della Mole ha lasciato più di un’ombra in casa Juventus. Luciano Spalletti, apparso teso e contrariato al fischio finale, non ha nascosto il proprio malumore per l’atteggiamento dei suoi giocatori. Appena rientrato negli spogliatoi, avrebbe pronunciato una frase netta e pesante: “Chi non si sente da Juve lo dica”. Un messaggio che, secondo quanto raccontato da Luciano Moggi su ‘Libero’, avrebbe gelato l’intero gruppo. Nessuno avrebbe replicato, neppure i tre nuovi attaccanti arrivati in estate: un silenzio che fotografa perfettamente il momento di incertezza della squadra.
Subentrato a Tudor per dare una scossa, Spalletti sta provando a imprimere la sua impronta, ma il pareggio nel derby ha mostrato ancora limiti evidenti. In conferenza stampa, il tecnico ha parlato apertamente di mancanza di brillantezza e fantasia, sottolineando però come la squadra “abbia provato a vincerla fino all’ultimo”. La sua cura, dopo solo pochi allenamenti, non ha ancora prodotto risultati concreti, anche se si intravedono piccoli segnali di crescita.
Orsolini, frecciata a Spalletti: "La squadra era avvilita"
A pochi giorni dalle ultime due sfide di qualificazione ai Mondiali 2026, contro Moldavia e Norvegia, la Nazionale itali...I nuovi acquisti, da Jonathan David a Loïs Openda, faticano a inserirsi, mentre il tecnico continua a chiedere “più qualità e velocità di palla”. Ha difeso giovani come Yildiz, in campo nonostante la fatica, e ha spiegato la sostituzione di Vlahovic con un problema alla schiena. Tuttavia, dietro le parole misurate, resta l’immagine di una Juve fragile, incapace di imporsi nei momenti chiave. Il nervosismo del tecnico era emerso già in campo, durante un battibecco con la panchina del Torino. Un segnale di tensione, ma anche della voglia di riportare compattezza. Spalletti è stato chiaro: chi non condivide la sua idea di Juventus, meglio che si faccia da parte.




