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Felipe Massa può vincere il Mondiale 2008: terremoto in F1, chi rischia grosso

venerdì 21 novembre 2025
Felipe Massa può vincere il Mondiale 2008: terremoto in F1, chi rischia grosso

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Terremoto in Formula 1, una scossa tellurica provocata da un pronunciamento talmente clamoroso che in un colpo solo potrebbe riscrivere la storia dei Mondiali, della Ferrari e di Lewis Hamilton. 

Che il momento per il pilota britannico della Rossa non sia dei migliori è un dato certo. L'anno a Maranello è decisamente negativo, oltre ogni aspettativa: mai salito sul podio, a quattro gran premi dalla fine della stagione ha appena 148 punti, parecchio distante dal leader del Mondiale Lando Norris su McLaren che ne ha 390.

Non solo. Hamilton rischia di perdere uno dei 7 Mondiali vinti in carriera, primato che condivide con la leggenda del Cavallino Michael Schumacher. Tutto dipende da Felipe Massa, anche lui ex ferrarista, che ha intentato una causa contro la F1, contro l'allora ex patron del Circus Bernie Ecclestone e contro la FIA, la Federazione internazionale, nel tentativo di recuperare il titolo mondiale Piloti del 2008 che lui afferma di aver conquistato in pista.

Causa che i tribunali di Londra hanno stabilito possa continuare ritenendo valida la teoria del complotto e respingendo richieste di archiviazione. Il 28 settembre di quella stagione, infatti, attorno al GP di Singapore infuriò una polemica rovente che vide protagonista la Benetton di Nelson Piquet Jr che su indicazione di Flavio Briatore e Pat Symonds, capo della squadra e direttore tecnico, causò un incidente per favorire la vittoria del compagno Fernando Alonso. Fu il celebre crashgate.

Il 30 agosto del 2009, poco meno di un anno dopo, la FIA aprì un'inchiesta sull'incidente al seguito della quale Briatore e Symonds lasciarono la squadra. Inoltre, il Consiglio Mondiale della stessa federazione decise per la squalifica a vita da tutte le competizioni motoristiche per lo stesso Briatore e la Renault fu squalificata a vita dal Mondiale, quest'ultima però fu una sanzione con la condizionale. A gennaio del 2010 la squalifica di Briatore fu annullata dal Tribunal de Grande Instance di Parigi (la FIA ne confermò la squalifica, poi ridotta fino al 2011 dopo un accordo con il dirigente italiano). Il risultato del GP di Singapore, però, non fu toccato, vinse Alonso davanti a Nico Rosberg e a Hamilton mentre Massa finì 13esimo.

Hamilton su McLaren alla fine vinse il Mondiale, chiuso con il quinto posto nel GP del Brasile che invece conquistò Massa. Secondo gli avvocati di Massa, Ecclestone sapeva che l'incidente era voluto e avrebbe dovuto indagare insieme al presidente della FIA Max Mosley. Se fosse andata così, ritengono che il risultato del GP di Singapore sarebbe stato annullato e Massa, in testa alla classifica prima di quella corsa, avrebbe vinto il Mondiale. L'ex pilota della Ferrari sta anche valutando una richiesta di risarcimento pari a 73 milioni di euro