Cerca
Cerca
+

La start up, parchi giochi più sicuri con Ri-Legno

  • a
  • a
  • a

Trento, 22 mar. (Labitalia) - Parchi giochi più sicuri con 'Ri-Legno', start-up specializzata nella riqualificazione di strutture in legno outdoor che ha inaugurato un nuovo settore di attività e si propone nell'ambito delle aree da gioco. Dopo un lungo periodo di formazione specifico con relativa abilitazione e certificazione Uni En 1176 (standard di sicurezza relativi alle aree gioco), Ri-Legno, nata dentro l'incubatore green progetto Manifattura, ha deciso di affrontare anche l'ambito della gestione dei parchi gioco, che sempre più spesso non sono manutenuti e costituiscono un rischio reale per i bambini che li usano. Perdita di schegge, legno scivoloso, possibile rottura della struttura, generale deterioramento: sono molteplici i fattori di rischio per i piccoli. A fronte di un'attenta valutazione del mercato e delle esigenze del settore, Ri-Legno ha individuato nelle ispezioni, nella manutenzione e nella progettazione un proprio punto di forza che coniuga l'elemento ludico con l'ingegneria. "Ad oggi -spiega Lavinia Sartori, sales manager di Ri-Legno- mancava una compagnia con una linea di business dedicata e specializzata su queste strutture, che in Italia sono più di 10mila. Siamo felici di poter offrire questo servizio che rende i genitori più sicuri e fa risparmiare soldi alle pubbliche amministrazioni, dato che il ciclo di vita dei parchi gioco può più che raddoppiare". "Forte dell'esperienza -ricorda Giulio Franceschini, project manager di Ri-Legno- che abbiamo maturato nel settore della diagnostica e della riabilitazione strutturale, Ri-Legno può offrire un servizio di altissimo livello, andando ben oltre quanto viene normalmente proposto in quanto disponiamo di attrezzatura diagnostica molto sofisticata". L'intervento rappresenta una sostanziale riduzione dei costi per le amministrazioni, che invece di sostituire ogni 5-10 anni gli impianti dei parchi, possono contare su tecniche leggere di preservazione di altalene, castelli gioco e altre strutture amate dai bambini. Con risparmi importanti sulle tasche dei contribuenti. "Operare in questo ambito -aggiunge Lavinia Sartori- è un naturale complemento dell'attività di Ri-Legno, da sempre attenta all'utilizzo sostenibile e alla durabilità delle risorse. Rappresenta un'opportunità per rispondere all'esigenza delle amministrazioni di poter offrire ambienti di gioco sicuri per i bambini, adempiendo alla norma Unien 1176 delle attrezzature per aree da gioco".

Dai blog