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Piacenza, extracomunitario porta le figlie in Africa e le fa infibulare: l'orrore all'insaputa della moglie

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Una vera e propria vacanza da incubo quella che due bambine hanno dovuto affrontare insieme al papà in Africa. Il padre, extracomunitario, all'insaputa della madre rimasta in Italia, a Piacenza, ha deciso di portare le figlie nel suo Paese di origine e di farle infibulare. Dopo aver fatto l'orribile scoperta, la donna ha denunciato il marito alle autorità. L'uomo, poi, è stato arrestato dai carabinieri di Piacenza e adesso rischia ben 12 anni di reclusione, stando a quanto riporta il quotidiano locale Libertà.

 

 

 

Adesso sulla vicenda indagano i militari e la procura di Piacenza. L'ipotesi di reato di infibulazione, inoltre, è aggravata dal fatto che la pratica sia stata commessa su due minorenni. Dal 2006, infatti, in Italia esiste una legge specifica che punisce l'infibulazione effettuata su donne e bambine. Si tratta di una pratica barbara che consiste nella modifica degli organi genitali femminili. 

 

 

 

Nonostante l'illegalità di questa pratica, legata a vecchi riti tribali, l'infibulazione è ancora molto diffusa: si stima che siano circa 3 milioni le ragazze sotto i 15 anni sottoposte ogni anno a questa tortura. Per quanto riguarda la madre delle bambine, invece, non è ancora chiaro quale sia stato il suo ruolo nella vicenda. E infatti gli investigatori sono al lavoro anche per capire se la donna fosse a conoscenza delle intenzioni del marito. In ogni caso, dopo aver saputo cosa fosse successo, la donna non avrebbe esitato nemmeno un attimo, denunciando subito la follia del marito. 

 

 

 

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