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Libia, il Pd non vota: porte spalancate agli immigrati. Furia-FdI: "Dovete vergognarvi"

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Durante la votazione finale in Commissioni Esteri e Difesa della Camera per la delibera Missioni internazionali, il Pd non ha votato la scheda 47 che riguarda il rinnovo della missione italiana in Libia. "Si tratta di un segnale forte perché in giorni delicati come questi, il Pd si è di fatto dissociato dall'assumere impegni con la Libia, un Paese da anni nel caos che non rispetta i diritti dei migranti con gravi violazioni documentate dalle tante organizzazioni che operano nel Mediterraneo. È finalmente un primo passo importante che mira a scardinare il modello disumano di esternalizzazione delle frontiere con delega a paesi in cui sono quotidiane le violazioni dei più fondamentali diritti umani", osserva il deputato dem Erasmo Palazzotto. "La strada da fare per cancellare questo modello, con tutte le terribili violazioni che porta con sé, è ancora lunga ma oggi è stato d'asso un passo in avanti importante". "Lo avevo detto. Se non fosse cambiato il contenuto della missione in Libia, non l'avremmo votata. Quella missione, non certo a causa nostra, non è cambiata e il Pd non ha votato il rifinanziamento", commenta su Twitter il vicesegretario del Pd Provenzano. "Il Mediterraneo non sia un mare di morte". 

Ma mentre il Pd va fiero del suo "no", Fratelli d'Italia definisce "vergognoso il tentativo del Pd di rifarsi una verginità politica sulle missioni in Libia" che "li ha portati oggi a spaccarsi: chi non ha partecipato al voto, chi ha votato a favore, chi contro, chi si è astenuto e chi addirittura ha accusato di irresponsabilità coloro che hanno votato a favore. Chi ha pensato la missione libica con la Guardia Costiera se non i governi del Pd che dal 2013 si sono succeduti? Chi non ha saputo gestire il dossier libico?", tuonano in una nota congiunta i deputati di FdI della Commissione Difesa, Salvatore Deidda, Davide Galantino e Giovanni Russo. "Quando sarà chiamata a governare Fratelli d'Italia saprà dare una risposta ai dubbi e alle criticità del controllo dell'immigrazione e dei confini marittimi senza inscenare teatrini in commissione con l'intento di far dimenticare agli italiani le proprie responsabilità". E ancora, attaccano: "I ministri Di Maio, Guerini e Lamorgese cosa rispondono ai deputati Pd che non votano la missione in Libia, smentendo il relatore del provvedimento, sempre dello stesso Pd?". 

Le Commissioni congiunte Esteri e Difesa della Camera dei Deputati alla fine hanno approvato la proposta dei relatori sulle missioni internazionali e sullo stato degli interventi di cooperazione allo sviluppo a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione. La risoluzione passerà adesso all'esame dell'aula. 

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