Milano (askanews) - Un terreno impervio, nel quale ogni movimento implica delle prese di coscienza a volte dolorose. L'arte di Santiago Sierra, spagnolo cinquantenne giramondo e con un passato messicano, è portatrice tanto di un forte dissenso quanto della necessità di esprimere quella "cupa verità" intorno alla quale ruota anche la prima grande mostra antologica nel nostro Paese sul suo lavoro, che apre al Padiglione d'Arte contemporanea di Milano con la curatela di Lutz Henke e, per la parte italiana, di Diego Sileo.
Putin: con Trump abbiamo detto che lavoreremo su memorandum con Kiev
Mosca, 19 mag. (askanews) - Il presidente russo Vladimir Putin, dopo una telefonata durata due ore con l'omologo stat...
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