Per l’Inter il pari contro la Lazio potrebbe costare un campionato in caso di vittoria venerdì del Napoli di Conte sul Cagliari. Tutta colpa di un fallo di mano di Bisseck che ha permesso a Pedro di pareggiare dal dischetto.
L’errore del tedesco ha riportato alla mente ad Alessio Tacchinardi un episodio relativo a un Bologna-Inter 2-1 del campionato 2021/22, quando il Milan mantenne la vetta a causa della sconfitta dei nerazzurri in un recupero al Dall'Ara: "L'errore di Bisseck è tipo quello di Radu di tre anni fa (che portò al gol di Sansone, ndr) — le parole dell’ex centrocampista bianconero durante Pressing su Italia 1 — Sono due giovani, due disattenzioni ma è un errore pesante, d’inesperienza".
Proprio Bisseck “è partito bene nel contatto, con le mani dietro, ma lo sbaglio può costare un campionato, pesa come un macigno”. Per Graziano Cesari il fallo del difensore, che aveva trovato il gol dell’1-0, “è da rigore, perché il braccio si stacca dal corpo a non voler far passare il pallone”.
Serie A, Parma-Napoli 0-0 e Inter-Lazio 2-2: tutto in bilico per lo scudetto
Nella 37esima giornata di Serie A pareggi per Napoli (0-0 a Parma) e Inter (2-2 con la Lazio): i partenopei restano prim...L'ex centrocampista della Juventus ha poi commentato il pareggio del Napoli a Parma: "Conte in panchina è molto nervoso, più del solito — ha aggiunto — Ho la sensazione che lui percepisca che ai suoi giocatori venga il braccino, sentono la pressione. Soprattutto negli ultimi minuti si è visto che la pressione la sentivano pesante. Detto questo, il Napoli ha comunque fatto la partita prendendo un palo e due traverse”.
In casa Juve, per la prossima stagione, in caso di ballottaggio tra Tudor o Conte “preferire il secondo, ma mi piace quello che sta facendo Igor — ha detto ancora Tacchinardi — Antonio è un vincente, ha qualcosa in più e ha più esperienza, sceglierei Conte”. Al Penzo, contro il Venezia, il match che deciderà se la Juve sarà o meno in Champions: “Arriva una squadra carica — ha concluso — sono d’accordo con Tudor quando ha detto che al suo arrivo ha trovato una squadra ‘sotto un treno’ sia fisicamente sia mentalmente, dopo i k.o. contro Atalanta e Fiorentina, lui l’ha ricostruita. Manca qualcosa in avanti, a Yildiz ha dato una bella dimostrazione contro l’Udinese. A Venezia va su un campo difficile, ma è padrona del suo destino”.