Kuala Lumpur, 22 dic. (askanews) - La Thailandia afferma che la dichiarazione congiunta firmata con la Cambogia per prolungare la tregua nel conflitto di confine è stata conclusa in modo affrettato per rispettare l'agenda della visita del presidente statunitense Donald Trump.
Lo ha detto il ministro degli Esteri Sihasak Phuangketkeow, parlando a Kuala Lumpur al termine di una riunione dell'Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico. L'accordo, firmato in ottobre nella capitale malese e sospeso il mese successivo, non avrebbe retto proprio per la mancanza di un confronto approfondito tra le parti.
"Ho notato che in alcuni momenti siamo stati costretti ad affrettare la dichiarazione congiunta - ha detto il ministro - perché gli Stati Uniti volevano che fosse firmata in tempo per la visita del presidente Trump. Prima è meglio, certo, ma a volte serve fermarsi e discutere a fondo, per fare in modo che ciò che si concorda tenga davvero e venga rispettato".
Sihasak ha inoltre annunciato nuovi colloqui bilaterali tra Thailandia e Cambogia il 24 dicembre, nell'ambito del Comitato congiunto sui confini, ribadendo che un cessate il fuoco non può basarsi su una semplice dichiarazione formale.



