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Il Bouquet

Il bouquet rappresenta l'ultimo dono da parte del fidanzato prima del matrimonio

Anna Marinello
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Tradizionalmente il bouquet rappresenta l'ultimo dono da parte del fidanzato prima del matrimonio; simbolicamente questo regalo sancisce ufficialmente la chiusura del periodo di fidanzamento e l'inizio della vita a due. L'usanza vuole che il bouquet sia recapitato a casa della sposa dal testimone o direttamente dallo sposo a cui però è severamente vietato vedere la sposa. Il bouquet deve essere scelto con grande cura e attenzione perchè dovrà essere in piena armonia con lo stile del matrimonio, il colore dell'abito e il fisico della sposa. Ciò ha portato sempre più spesso al fatto che siano le spose stesse a scegliere il proprio. Il bouquet dovrà avere delle caratteristiche ben precise: dovrà durare tutta la giornata (anche nel periodo estivo!) poiché sarà, insieme alla sposa, protagonista indiscusso e apparirà in tutte le foto; per tanto non dovrà appassire o sembrare sciupato. non dovrà essere ingombrante, non dovrà essere troppo pesante, dovrà essere, invece, maneggevole e facilmente impugnabile. non scegliete mai fiori che possano sporcare il vostro abito. Il bouquet potrà avere forme diverse e varierà in funzione della personalità della sposa nonché dello stile d'abito da lei scelto. Potrà dunque essere: Cascante compatto: bouquet molto originale a forma di goccia, cascante ma compatto, ideale per una corporatura media e per un abito dalla gonna importante. Impugnatura facilmente gestibile. Classico: forma originaria dei bouquet con i fiori rivolti verso l'alto si adatta bene a qualsiasi corporatura e qualsiasi stile di cerimonia. Tondo: generalmente composto da una sola qualità di fiori uniti insieme in modo compatto. Ideale per le piccole corporature, viene usato soprattutto in matrimoni formali. A cascata: è il più formale e richiesto anche se lo sconsiglio per le persone minute e per gonne molto ingombranti e ricche. A braccio: detto anche bouquet di presentazione, ricorda lo scettro che la vincitrice di un concorso di bellezza esibisce dopo l'incoronazione. Realizzato con fiori a stelo lungo è il più impegnativo da portare in quanto richiede un portamento perfetto ed una discreta statura. Alla fine del ricevimento il bouquet potrà essere regalato o lanciato. Nel primo caso la sposa compie una scelta precisa che è quella di donarlo all'amica più intima non ancora sposata oppure potrà dividerlo in tanti mazzettini da donare a tutte le invitate nubili. Nel secondo caso, invece, la sposa girerà le spalle ad un gruppo di invitate single e lo lancerà alla cieca. Sarà dunque la sorte ad attribuirlo ad un'amica piuttosto che a un'altra. Si dice che la ragazza che riuscirà a prenderlo sarà la prossima a sposarsi. Se lo si vuole conservare come ricordo del vostro giorno speciale dovrà essere fatto essiccare appendendolo a testa in giù in un luogo asciutto, fresco e buio. Se non si vuole rinunciare alla tradizione del lancio senza perdere il bouquet ricordo è consigliabile farsene confezionare uno apposito dal fiorista solo per il lancio. Un piccolo memo da parte vostra wedding planner di fiducia: Ricordatevi di farvi dare dalla sartoria un pezzo di tessuto dell'abito scelto così che potrete consegnarlo direttamente al fiorista che lo userà per chiudere il vostro bouquet. In tal modo l'armonia sarà assicurata! Ricordatevi di tenere il bouquet nella mano sinistra, perchè al momento dell'ingresso in chiesa, dovrete porgere il braccio destro a colui che vi accompagnerà all'altare. Meglio, poi, portarlo all'altezza della vita, o dei fianchi, a seconda della statura di ognuna di voi.

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