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Le Partecipazioni

Come scrivere le partecipazioni

Anna Marinello
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Le partecipazioni sono il biglietto da visita per il vostro matrimonio e per tradizione queste devono essere inviate a tutti gli ospiti da parte dei vostri genitori. Le buste delle partecipazioni andrebbero sempre scritte a mano, in modo da imprimervi un tocco personale, così da non sembrare un modello preimpostato come quelli facilmente trovabili in commercio. Il galateo suggerisce che le partecipazioni della cerimonia e quelle del ricevimento vadano scritte su due fogli differenti ma oggi difficilmente una persona viene invitata solamente in chiesa e non alla festa che ne consegue. È molto importante inserire al loro interno tutte le informazioni utili relative al vostro giorno più importante scritte in modo chiaro e semplice. Le partecipazioni dovrebbero essere inviate con un anticipo di tre mesi. I tempi cambiano e se una volta sposarsi rappresentava anche il momento in cui una giovane figlia lasciava il nido per andare a vivere nella casa coniugale, oggi sono sempre di più le coppie che decidono di fare il grande passo solo dopo avere convissuto per qualche anno. Quindi le partecipazioni non vengono più inviate dai genitori ma direttamente dai futuri sposi. Le partecipazioni non rappresentano solo un dettaglio del matrimonio ma, come vi ho già anticipato, sono dei veri e propri biglietti da visita e permetteranno ai vostri invitati di cogliere il “tono” del vostro ricevimento. Sempre più spesso molte spose decidono di optare per partecipazioni personalizzate in tema con lo stile del matrimonio scelto. Giocate con i materiali, i colori, divertitevi ad inserire frasi divertenti. I vostri invitati saranno così ben felici di conservarle tra i loro ricordi più cari. Ecco come vengono scritte comunemente le partecipazioni

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