Colombia, fustigazione pubblicaper quattro membri delle Farc
Ci troviamo in Colombia, dove quattro uomini sospettati di essere guerriglieri delle Farc, le Forze armate rivoluzionarie che minano la stabilità del Paese sudamericano, sono stati fustigati in pubblico: per ciascuno di loro 30 durissime frustrate. Gli arrestati sono stati processati dal popolo Nasa, una piccola: per loro l'accusa è quella di aver messo in grave pericolo la loro immunità. La tribù di indios, che vive nella provincia del Cauca nel sud-ovest del Paese, non vuole che gli scontri tra ribelli e militari dell'esercito regolare si svolgano sul proprio territorio: in precedenza, esasperati per il fatto di trovarsi sulla linea del fronte tra il fuoco incrociato di miliatri e guerriglieri, alcuni di loro avevano costretto i soldati governativi colombiani a deporre le armi e ad abbandonare la propria postazione. I quattro presunti esponenti delle Farc, invece, sono stati accusati di aver trasportato armi ed esplosivi attraverso il loro territorio, da qui la condanna alla fustigazione pubblica: una pratica ammessa dalla Costituzione colombiana dal 1991.