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Maurizio Belpietro intervista Magdi Cristiano Allam: "L'Isis è l'Islam. È una guerra non bisogna archiviare i fatti di Parigi"

Nella Telefonata di Maurizio Belpietro, del 17 novembre a Mattino Cinque, il Direttore approfondisce con il politico e giornalista Magdi Cristiano Allam i fatti terribili che hanno sconvolto la città di Parigi. "Bisogna prendere atto che questa è una guerra. La mia preoccupazione è che domani o dopodomani o tra una settimana tutto venga dimenticato e archiviato come un semplice evento mediatico. Questa è una guerra vera con terroristi autoctoni perché sono cittadini europei e musulmani ed è un terrorismo endogeno perché colpisce dentro l'Europa. Ma anche micro-cellulare perché formato da piccoli gruppi di jihadisti impossibili da controllare e reprimere. Formano una rete impossibile da ricostruire come una piovra dai mille tentacoli. Sono cittadini europei che massacrano altri cittadini europei concepiti come nemici dell'Islam", ha analizzato Allam.  La soluzione da adottare sarebbe dunque quella di bombardare i territori dello Stato Islamico come sta facendo la Francia o rimanere ad aspettare l'aggiunta delle super potenze degli Usa e della Russia come sta facendo l'Italia? "Solo con l'aiuto dell'esercito di terra del regime laico di Assad i territori dello Stato Islamico a cavallo tra Siria e Iraq possono essere liberati e per questo Putin fa bene ad appoggiarlo. La soluzione migliore sarebbe proceder con un attacco su più fronti: riscattare i territori in Libia, Siria e Iraq; e poi l'Italia dovrebbe promuovere e capeggiare una coalizione internazionale per ripristinarvi legalità sicurezza, sovranità.  Le persone che dicono che l'Islam non c'entrano hanno ragione? "L'islam è uno. Il Corano, Maometto e Allah sono unici. Lo dimostra il fatto che i terroristi dicono che "Allah è il più grande", iniziando e finendo gli attacchi cantillando un versetto del corano. Per questo l'Isis rappresenta l'Islam al 100%. È una minaccia che non riusciamo a controllare e lo dimostrano i fatti di Parigi", ha concluso il giornalista.

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