Nove anni per pugno killer
E' l'8 ottobre del 2010. Nella stazione della metropolitana Anagnina, a Roma, Alessio Burtone litiga alla cassa con la romena Maricica Haihaidu. I due si reincontrano nel passaggio che porta ai treni e hanno un diverbio. La donna spintona Burtone, che in risposta le sferra un pugno alla testa. Maricica crolla a terra e non si rialza più. Morirà in ospedale. La sequenza dell'omicidio era stata immortalata dalle telecamere di videosorveglianza della metropolitana. Oggi la corte d'assise di Roma ha condannato in primo grado Burtone a 9 anni di reclusione per omicidio preterintenzionale, non riconoscendo l'aggravante dei futili motivi chiesta dal pubblico ministero.