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Alex Mucci, lo schiaffo ai rosiconi: "Chi crea un pregiudizio sbagliato"

A Social Chi Legge ecco Alex Mucci, "sex worker online", così come lei stessa si definisce. Un mestiere che le costa le critiche dei soliti noti, sempre pronti ad alzare il metaforico "ditino" per quella che è la sua attività. E come se non bastasse, c'è chi la processa per il fatto di avere dei figli: ma come, proprio tu? Con quel mestieri. La risposta di Alex Mucci sul punto è chiarissima: "A molte persone non importa realmente della vita dei bambini, non vedo tutta questa gente che nella vita reale si preoccupa di loro. Ma quando a me, che sono mamma, dicono che sono madre, mi chiedono cosa penseranno i miei figli quando sarò grande... Io rispondo che a creare i pregiudizi sbagliati siamo noi, tutti quelli che lo fanno crescere. Non può nascere il pregiudizio, l'odio, verso quello che una madre fa. Il problema è la società esterna. Il mio compito è dare gli strumenti per combattere il pregiudizio, non si può incolpare mia figlia", conclude Alex Mucci.

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